ANCONA - I dati settimanali (dal 16 al 22 marzo) della Fondazione Gimbe fotografano una fase pandemica con i contagi Covid generalmente in rialzo in tutta Italia ed anche le Marche seguono il trend. Anzi, delle 38 province italiane con un'incidenza superiore ai 1000 casi settimanali ogni 100mila abitanti 4 sono marchigiane, con due, Fermo e Ascoli Piceno, nella "top ten".
Le 38 province italiane con un'incidenza superiore a 1000 sono Lecce (2.062), Messina (1.629), Perugia (1.587), Terni (1.507), Fermo (1.474), Avellino (1.458), Crotone (1.395), Agrigento (1.390), Ascoli Piceno (1.382), Reggio di Calabria (1.382), Vibo Valentia (1.375), Siena (1.373), Grosseto (1.338), Rieti (1.336), Teramo (1.313), Lucca (1.298), Bari (1.281), Ragusa (1.248), Benevento (1.244), Brindisi (1.242), Caltanissetta (1.224), Latina (1.178), Matera (1.177), Frosinone (1.172), Sassari (1.133), Ancona (1.130), Potenza (1.111), Oristano (1.109), Macerata (1.105), Massa Carrara (1.080), Livorno (1.078), Arezzo (1.073), L'Aquila (1.064), Caserta (1.062), Foggia (1.055), Trapani (1.035), Enna (1.020) e Viterbo (1.001).
Risalita più rapida nel Pesarese
I dati del monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe certificano un aumento del 36,6% di nuovi casi di coronavirus nelle Marche nella settimana tra il 16 e il 22 gennaio. Pesaro Urbino è la provincia con l'incidenza più bassa ma anche quella, nel periodo osservato, con la risalta più rapida. Fermo, con un'incidenza di 1.474 è salita del 43,1% rispetto alla settimana precedente; seguono Ascoli Piceno 1.382 (+30,9%), Ancona 1.130 (+36,2%), Macerata 1.105 (+32,1%) e Pesaro e Urbino 801 (+47,3%).