Cinque camper pronti ma va riallineato il piano vaccini. Prenotazioni boom, ipotesi 3-4mila dosi al giorno

Il centro vaccinale di Pesaro
Il centro vaccinale di Pesaro
di Martina Marinangeli
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Martedì 27 Luglio 2021, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 05:45

ANCONA - Somministrazioni itineranti al via. Tra i tre camper acquistati dalla Protezione civile regionale e due già in dotazione alla sanità marchigiana – uno nell’Area vasta 4, uno nell’azienda Ospedali Riuniti di Ancona – la macchina vaccinale si prepara al “porta a porta” nel Comuni, cercando di intercettare quanti più soggetti possibili tra coloro che ancora non hanno aderito alla profilassi. Al computo potrebbe aggiungersene anche un sesto dall’Inrca. 

La data non ufficiale
La data di avvio del servizio non è ancora stata ufficializzata – ma comunque cadrà a giorni – perché nel frattempo si sta lavorando sulla revisione del piano delle somministrazioni in seguito al boom di prenotazioni registrato nell’ultima settimana. Quando saranno definite nel dettaglio le nuove agende, scatterà il disco verde.

La road map rivista e corretta per riuscire a rispondere all’aumento della domanda dovrebbe prevedere una media tra le 3mila e le 4mila inoculazioni al giorno. Non le vette delle 14mila dosi quotidiane raggiunte quando la campagna vaccinale attraversava la sua fase di picco, ma comunque quasi il doppio rispetto al periodo di fiacca registrato con l’inizio della bella stagione.

Dopo alcuni rallentamenti e slittamenti delle prenotazioni causati dalla scarsa disponibilità di sieri, ieri sono stati distribuiti agli hub 5mila Pfizer e 15mila Moderna, mentre per oggi è atteso l’arrivo di altre 50mila dosi targate Pfizer.

Si spera così di colmare quella carenza di forniture che stava diventando un problema, anche alla luce del fatto che, ormai, sempre meno persone acconsentono alla somministrazione di AstraZeneca.

Per dare un’ulteriore spinta, alla parte “statica” della campagna vaccinale rappresentata dagli hub nei palazzetti – oltre che dalle farmacie e, in proporzione residuale, nei luoghi di lavoro –, si aggiungerà quella “in movimento” con i camper, appunto. L’idea è quella di posizionarne uno per Area vasta e, nel caso ci fosse la disponibilità anche di un sesto, avere un occhio di riguardo per i Comuni del cratere sismico.

Domani, intanto, la Protezione civile consegnerà all’Asur – in comodato d’uso gratuito – i tre mezzi che ha acquistato nelle scorse settimane, per un importo di di 168.970 euro (138.500 euro di importo a base d’appalto e 30.470 euro di Iva).

Nella Cabina di Regia del 5 luglio 2021, era emersa la necessità di «avere a disposizione dei camper attrezzati, per essere presenti sul territorio in maniera più rilevante, da mettere a disposizione di Asur per effettuare vaccinazioni itineranti, definendo un piano per potenziare la vaccinazione nelle zone montane, in situazioni di aggregazione come fiere, mercati, luoghi di ritrovo dei giovani e zone turistiche», si legge nel decreto 211 della Protezione civile, datato 14 luglio. 


La disponibilità immediata
A tal fine, il Servizio si è mosso richiedendo una disponibilità immediata di tre camper. «Sono arrivate tre offerte – si legge nel documento – delle quali solo una, oltre ad essere la più economica ed in linea con i listini del produttore, poteva garantire una pronta consegna in tempi brevi». La scelta è dunque caduta sulla Perugia Caravan srl, con sede legale a Corciano (Perugia), con affidamento mediante trattativa diretta.

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