Giallo addio, da domani è bianco estate. Ma restano regole da osservare, ecco come comportarsi per non correre rischi

Le Marche da domani in zona bianca
Le Marche da domani in zona bianca
di Maria Teresa Bianciardi
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Domenica 20 Giugno 2021, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 15:40

ANCONA - Dopo tre settimane di attesa, ci siamo. Domani le Marche lasciano la zona gialla per entrare nella fascia bianca dove le limitazioni sono molto più allentate e ridotte al minimo: smettono infatti di applicarsi le misure che regolano tutte le attività nelle altre zone, compreso il coprifuoco che comunque sparirà definitivamente per tutti in quella stessa giornata.  In vigore restano sostanzialmente l’obbligo del distanziamento di almeno un metro, l’utilizzo della mascherina, l’igienizzazione delle mani e il divieto di assembramento, sia all’aperto che al chiuso. 

COPRIFUOCO

Fuori senza limite orario da domani niente divieti

Addio coprifuoco: da domani cade la restrizione sulle uscite, determinata nelle Marche da un doppio fattore.

L’ingresso in zona bianca e la decisione del governo di eliminare il coprifuoco proprio nella giornata di domani. Quindi, se ci fosse qualche regione in fascia gialla, comunque non avrebbe più l’obbligo di osservare l’orario per rientrare a casa. Il coprifuoco è entrato in vigore lo scorso mese di novembre.

I DIVIETI

Locali con la musica ma i balli sono vietati

I locali possono lavorare in modalità bar ospitando serate a base musicale ma con divieto assoluto di ballo. Il compromesso trovato non diminuisce la frustrazione degli operatori ma almeno agevola il rapporto con la clientela ansiosa di tornare a vivere la notte. Gli esercenti non demordono e reclamano la riapertura delle piste in luglio-agosto con biglietteria elettronica e ingresso riservato a chi è provvisto di Green pass.

I VIAGGI

In auto con tre persone se non sono conviventi

A chi si trova in zona bianca sono consentiti gli spostamenti senza limiti verso qualsiasi località in zona bianca. Nessun problema per chi trasporta conviventi, mentre chi utilizza l’automobile con persone non conviventi dovrà seguire queste regole: solo il guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila posteriore, con obbligo per tutti di indossare la mascherina. 

I MATRIMONI

Feste private e cerimonie, ci vuole il Green pass

Nelle zone bianche di organizzano feste private successive a cerimonie religiose o civili, dunque matrimoni, cresime, comunioni, battesimi ma anche compleanni, feste di laurea e anniversari. Per parteciparvi bisogna avere una delle 3 certificazioni verdi previste: certificato di vaccinazione (vale 9 mesi) dalla seconda dose, certificato di guarigione (vale 6 mesi) tampone negativo nelle 48 ore precedenti l’evento.

AL RISTORANTE

Pranzo e cena, a tavola in 6 ma solo all’interno

In zona bianca possono sedersi allo stesso tavolo all’interno di un ristorante fino a 6 persone. Riguardo ai tavoli all’aperto invece il governo ha deciso di non dare una regola esplicita all’interno dell’ordinanza: non ci sono comunque limiti massimi al numero di persone che si possono sedere insieme. Fuori del resto il rischio di contagio da Covid è molto inferiore e per questo motivo le maglie sono molto più larghe.

NELLE ABITAZIONI

Le visite in libertà a parenti ed amici

Nelle Marche in zona bianca è consentito andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano. Non ci sono quindi limiti ai ritrovi di persone all’interno delle abitazioni. Se però dalla zona bianca si valicano i confini e ci si sposta in una regione o in un comune giallo, allora valgono le regole del luogo di destinazione.

GLI ALLENAMENTI

Gli sport di contatto tornano al chiuso

L’attività sportiva anche di contatto, può essere svolta all’interno di luoghi al chiuso nel rispetto delle linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria, assicurando adeguati sistemi di ricambio dell’aria, senza ricircolo. Il distanziamento deve intendersi per le attività motorie e sportive svolte in forma individuale, e non per quelle di contatto che, in zona bianca, sono consentite senza distanziamento.

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