ANCONA - Dovessimo ancora fare i conti con i colori e le zone, dalla seconda settimana di febbraio le Marche entrerebbero in zona arancione, avendo ieri superato tutti e tre i parametri previsti per lasciare il giallo. Ma molto probabilmente non accadrà, perché il governo dovrebbe varare il Dpcm che, tra le altre cose, abbandona definitivamente le aree colorate, lasciando cautelativamente solo la zona rossa.
Il dossier
Ieri sono stati registrati dieci ingressi nelle strutture ospedaliere con 371 degenti: l’occupazione dei posti letto è al 23,8% per le intensive e al 30,4% (310 posti occupati) per l’area medica, l’ultimo parametro che mancava per entrare in zona arancione. Si abbassa invece il tasso di incidenza e la curva dà segni di appiattimento (5.111 positivi nelle ultime 24 ore, tasso di incidenza a 2.524,70 su 100mila abitanti, delta in calo del 3,4% e 1.300 casi in meno sulla settimana precedente).
I contagi
Attenzionata la situazione nelle Rsa delle Marche dove sono aumentati i contagi, al di là dei positivi che in queste ore venono segnalati dal Servizio sanità nelle strutture Covid dislocate nelle Marche. Attualmente ci sono 223 ospiti risultati positivi in sette strutture territoriali: 70 sono a Galantara, 50 a Campofilone, 27 a Ripatransone, 26 a Macerata Feltria, 17 a Corinaldo, 13 a Sant’Elpidio a Mare e 20 nella struttura riabilitativa a Macerata Feltria.
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