Prenotati solo per altre 54mila prime dosi, poi richiami. Marche sotto al milione di vaccinati, lontane dall'immunità

Prenotati solo per altre 54mila prime dosi, poi richiami. Marche sotto al milione di vaccinati, lontane dall'immunità
di Maria Teresa Bianciardi
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Venerdì 2 Luglio 2021, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 10:30


ANCONA Ancora 54mila prime dosi da somministrare, poi le Marche avranno esaurito le prenotazioni della campagna vaccinale e si proseguirà soltanto con i richiami. Questo significa che nel giro di cinque giorni si chiuderà il primo capitolo della profilassi anti-Covid con un punto interrogativo che riguarda la fascia dei marchigiani under 50 ancora refrattaria a ricevere il siero proprio mentre la variante Delta sta rimettendo in discussione le basi del controllo della pandemia. 

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I dati a confronto
Tuttavia se da una parte i più giovani frenano sulle somministrazioni, dall’altra si assisterà ad un rallentamento nelle consegne dei vaccini.

Un esempio: a giugno sono arrivate in media in regione circa 88mila dosi settimanali di Pfizer, per questo mese invece ne sono previste 47mila ogni mercoledì. Cosa significa? Vuol dire che anche se in regione si dovesse registrare un boom di prenotazioni, l’Asur non saprebbe come gestirle mancando appunto il vaccino che viene inoculato - assieme a Moderna - alle persone che ancora non hanno varcato la soglia dei 60 anni. Attualmente hanno effettuato il primo ciclo vaccinale 875.295 persone: sommando le 54mila ancora in fila si arriva a stento a 930mila marchigiani, mentre per raggiungere l’immunità di gregge occorre effettuare la profilassi ad almeno un milione e centomila cittadini. 


Il nodo da sciogliere 
Obiettivo troppo distante, su cui pesano le scelte degli under 50 mentre il resto della popolazione ha risposto in maniera più o meno massiccia alla campagna antivirus. Viaggiano infatti tra il 71 ed il 94% le somministrazioni effettuate nella fascia di età tra i 50 anni e gli over 80, con questi ultimi presentissimi negli hub vaccinali assieme ai 70-79enni (89,4%), ai 60-69enni (82,1%). Attualmente nella fascia di età tra i 16 ed i 39 anni, in 97.301 hanno ricevuto la prima dose e 1.496 il richiamo ma nel target di circa 368mila marchigiani ne mancherebbero all’appello oltre 177mila tra le persone che hanno già ricevuto le dosi e quelle prenotate. 


Le differenze
Nel range tra 40 e 49 anni il target è costituito da 224.450 persone e sono 134.620 quelle che si sono già presentate negli hub vaccinali oppure hanno già prenotato una dose: ne mancherebbero dunque 89.830 per chiudere il cerchio. Numeri che consentirebbero il raggiungimento dell’immunità di gregge e per i quali la Regione sta mettendo in atto un piano per cercare di aumentare la platea di cittadini protetti dal virus.

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