La terza dose va a rilento, Marche in fondo alla classifica: su 138mila solo in 27mila hanno già chiesto il siero. Indietro gli over 80. Che succede

La terza dose va a rilento, Marche in fondo alla classifica: su 138mila solo in 27mila hanno già chiesto il siero. Indietro gli over 80. Che succede
La terza dose va a rilento, Marche in fondo alla classifica: su 138mila solo in 27mila hanno già chiesto il siero. Indietro gli over 80. ​Che succede
di Maria Teresa Bianciardi
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Venerdì 29 Ottobre 2021, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 16:12

ANCONA - Siamo indietro. Sia nella classifica nazionale, sia nella prenotazione giornaliera. L’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, lo ha certificato nel corso dell’ultimo consiglio regionale, ma i dati dell’osservatorio epidemiologico marchigiano confermano nero su bianco una tendenza preoccupante.

Su 138.299 marchigiani che possono effettuare la terza dose vaccinale anti Covid, fino a ieri hanno aderito 27.596 marchigiani, ossia il 19,95% di chi ha completato il ciclo vaccinale sei mesi fa.

Una situazione che vede la nostra regione indietro anche rispetto alle altre realtà, nonostante fossimo stati tra i primi ad accelerare con il rinforzo antivirus. 


I report
Secondo i dati del ministero della Salute le Marche si piazzano al 16esimo posto in Italia per quanto riguarda la somministrazione del booster - ossia la dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale per mantenere un adeguato livello di risposta immunitaria - , mentre siamo al 18esimo posto per la dose aggiuntiva che viene somministrata per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. Ma se in linea generale la campagna di vaccinazione aggiuntiva è partita ancora da poche settimane per tirare una linea netta sui dubbi dei marchigiani che hanno effettuato la doppia dose due mesi fa, esistono difficoltà oggettive per le terze dosi nelle Rsa dove gli anziani ospiti non rispondono come ci si aspettava al richiamo contro il Covid. Cosa non da poco, visto che già in due case di riposo delle Marche sono divampati focolai con la variante Delta, più contagiosa di tutte le mutazioni arrivate fino ad oggi. Da qui la necessità di accelerare per bloccare il virus prima che si insinui nelle strutture sanitarie come lo scorso anno. E dunque siamo indietro. I numeri lo dicono chiaramente: nella fascia di età over 80 su 70.393 persone che sei mesi fa hanno effettuato la seconda dose, hanno deciso di sottoporsi alla terza vaccinazione in 17.571 mentre in 52.822 sono ancora fuori dai radar. Tra i 60 ed i 69enni su 13.381 potenzialmente prenotabili, hanno deciso di andare ai punti vaccinali in 3.384, mentre tra i 70 ed i 79 anni la terza dose è stata accettata da 3.054 marchigiani su una platea totale di 10.183. 


La situazione in evoluzione
Ma chi può avere il rinforzo anti Covid nelle Marche? Oltre alle categorie over 80 ed over 60 la dose addizionale va somministrata agli immunodepressi e alle persone che si sono sottoposte a trapianti di organo. Inoltre nelle scorse ore è partita anche la vaccinazione per gli operatori sanitari. Se si seguirà lo schema del primo ciclo vaccinale a questi si aggiungeranno le forze dell’ordine e gli insegnanti, che sono appunto stati tra i primi a ricevere il siero contro il Covid. La dose aggiuntiva viene effettuato con Pfizer e Moderna anche per chi si è vaccinato con AstraZeneca e con il monodose Janssen.

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