Covid Marche, nel giro di pochi giorni dieci pazienti in più negli ospedali marchigiani. Terza dose fondamentale per i più fragili

Marche, aumentano i positivi e crescono i ricoveri Obiettivo terza dose
Marche, aumentano i positivi e crescono i ricoveri Obiettivo terza dose
di Maria Teresa Bianciardi
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Domenica 31 Ottobre 2021, 01:05 - Ultimo aggiornamento: 20:24

ANCONA - Come previsto anche dagli esperti dell’Osservatorio epidemiologico delle Marche, il Covid sta riprendendo forza nei contagi, anche se la crescita continua ad essere moderata. I ricoveri stanno aumentando e così anche i nuovi casi positivi, mentre sono un centinaio gli operatori sanitari attualmente in isolamento domiciliare: tre parametri che fanno capire come il virus stia iniziando a circolare con il contestuale abbassamento dello scudo vaccinale, soprattutto tra le persone che si sono sottoposte a profilassi sei mesi fa.

L’allarme
E torna a colpire la fascia della popolazione più fragile, ovvero gli over 80: lo dimostrano i focolai nelle case di riposo ma anche purtroppo i decessi registrati nell’ultimo periodo.

Il Servizio salute regionale ha ufficializzato ieri altre due vittime del Covid, due donne di 96 ed 88 anni rispettivamente di Castelbellino e Fermo. Dall’inizio della pandemia i morti a causa del virus nelle Marche sono stati 3107, con un’età media di 82 anni e per il 97% affetti da patologie pregresse. Fondamentale la terza dose, insistono i medici e gli esperti, per riportare le difese immunitarie a valori in grado di proteggere dall’attacco del virus.

Secondo i dati forniti dall’Istituto superiore della Sanità l’efficacia dei vaccini nel prevenire l’ospedalizzazione è del 92%, il ricovero in terapia intensiva del 95% e il decesso (91%) nella fase epidemica con variante Delta prevalente. Lo riporta il report integrale del monitoraggio settimanale dell’andamento dell’epidemia. Quanto all’efficacia vaccinale nel prevenire qualsiasi diagnosi sintomatica o asintomatica di Covid-19 nelle persone completamente vaccinate, l’Iss riferisce una diminuzione: dall’89% durante la fase epidemica con variante Alfa prevalente al 76% durante la fase epidemica con variante Delta prevalente.

In questo contesto continua il rialzo dell’incidenza di positivi su 100mila abitanti: dai 44,09 di venerdì si è arrivati ai 47,42 di ieri, con i 128 casi rilevati nell’ultima giornata: 53 riguardano la provincia di Ancona; seguono quelle di Fermo (21), Macerata (16), Pesaro Urbino (15), Ascoli Piceno (13); dieci i casi da fuori regione. Tra i casi delle ultime 24ore ci sono 24 persone con sintomi; comprendono anche 30 contatti stretti di positivi, 42 contatti domestici, tre in ambiente di lavoro, tre in ambiente di scuola/formazione, uno di vita/socialità, due di assistenza, uno in setting sanitario.


La situazione sanitaria
In totale sono stati eseguiti 3.051 tamponi tra cui 1.850 nel percorso diagnostico (6,9% di positivi) e 1.201 nel percorso guariti; si sommano a questi 1.113 test antigenici dove sono stati riscontrati 30 positivi. Negli ospedali, come dicevamo, si registra un aumento di ricoveri: c’è un paziente in più in terapia intensiva (19), tre in più in semintensiva (18) e il numero è invariato invece nei reparti non intensivi (32); quattro i dimessi. Ci sono poi 46 persone assistite in strutture territoriali, e due in osservazione nei pronto soccorso.

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