La strage Covid nelle case di riposo delle Marche: cinquemila anziani contagiati e quasi 600 vittime

La strage Covid nelle case di riposo delle Marche: cinquemila anziani contagiati e quasi 600 vittime
La strage Covid nelle case di riposo delle Marche: cinquemila anziani contagiati e quasi 600 vittime
di Maria Teresa Bianciardi
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Giovedì 27 Maggio 2021, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 22:32

ANCONA - Dall’inizio della pandemia sono state 594 le vittime del Covid ospiti nelle strutture residenziali delle Marche: 243 anziani sono deceduti all’interno delle strutture stesse e 351 in ospedale. Il dato, mai affiorato prima in regione, è stato ufficializzato in Consiglio nella risposta letta in aula dal vice presidente Mirco Carloni, ad un’interrogazione del Pd sull’impatto del coronavirus nelle Residenze sociosanitarie.

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«Numeri importanti», ha sottolineato il consigliere regionale dem Antonio Mastrovincenzo che ha firmato l’interrogazione assieme ai colleghi del gruppo Carancini, Casini, Bora, Cesetti, Biancani, Mangialardi e Vitri. «Ci servono per capire quanto abbia impattato la pandemia sulle strutture sociosanitarie delle Marche e per capire anche come affrontare il post Covid».

I dati ufficiali

Nel report degli uffici regionali si legge che sono 4.985 (dati Asur aggiornati al 7 aprile scorso, secondo il sistema informativo Sirte) i pazienti accolti nelle 525 strutture residenziali extraospedaliere Lea anziani delle Marche (cure intermedie, Rsa Anziani, Rsa demenze, Rp Anziani, Rp demenze, posti letto pubblici e del privato convenzionato). «Nel periodo compreso tra il 3 novembre scorso e il 7 aprile - ha specificato l’assessore Carloni - la direzione sanitaria Asur ha monitorato 71 focolai di Covid-19 verificati in strutture del sistema residenzialità territoriale extra-ospedaliera».

Non sono state oggetto di specifico monitoraggio le strutture presso le quali, pur essendosi verificati casi sporadici di positività, i pazienti sono stati subito trasferiti in presidi per acuti o in altra struttura: il record di cluster (9 quelli attivi al 7 aprile) nell’Area vasata 2 di Ancona (30 di cui 5 attivi al 7/4), 21 nell’Area vasta 1 di Pesaro (3), 11 nell’Area vasta 3 di Macerata (1), 5 nell’Area vasta 5 di Ascoli e 4 nell’Area vasta 4 di Fermo. È stato anche ricordato il percorso di accoglienza dei nuovi pazienti all’interno delle strutture, di reingresso degli ospiti che si sono dovuti sottoporre ad un periodo di ospedalizzazione o che sono usciti per sottoporsi a visite specialistiche. «È stata allestita un’area isolamento per chi entra nelle residenze per anziani con un primo tampone e la ripetizione del test dopo 14 giorni prima della sistemazione definitiva». Attualmente nelle sei strutture sociosanitarie con aree Covid ancora attive sono ospitate 84 persone positive, di cui 30 a Campofilone, 10 a Macerata Feltria, 18 a Fossombrone, 5 a Chiaravalle, 7 a Ripatransone e 14 nella Residenza Dorica Inrca.

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