Covid Marche: più casi ma meno sintomatici. I contagi sono in risalita da 4 giorni, ma i reparti continuano a svuotarsi

Il centro vaccinale anti-Covid di Senigalla
Il centro vaccinale anti-Covid di Senigalla
di Lorenzo Sconocchini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Marzo 2022, 08:41

ANCONA - Ha ripreso a salire la curva dei contagi nelle Marche, ma per ora nessun allarme, perché i casi sintomatici sono addirittura in calo e l’occupazione per Covid dei reparti ospedalieri resta per la seconda settimana consecutiva su parametri da zona bianca. I ricoveri dovuti all’epidemia ieri sono scesi a 187 (-5): 17 in terapia intensiva (il 6,6% dei posti letto totali) e 170 in area medica (16,6%). Un anno fa di questi tempi

la saturazione per Covid dei posti letto erano intorno al 60%. Durasse ancora questo trend, lunedì prossimo le Marche potrebbero uscire dalla fascia gialla, anche se per i possessori di super Green pass il cambio di colore ha un effetto solo psicologico e nessuna conseguenza pratica.


Effetto Carnevale
Sarà stato il Carnevale, con feste e veglioni che la scorsa settimana hanno radunato giovani e meno giovani. Sarà per un certo rilassamento che ha portato molti a ritenere l’emergenza sanitaria finita e a trascurare le precauzioni. Fatto sta che nelle Marche da quattro giorni si è invertito un trend in calo dei contagi che durava dal 26 gennaio, quando l’incidenza settimanale dei casi aveva iniziato una ripida discesa dal picco di 2.695 positivi ogni 100mila abitanti fino ai 584 di venerdì scorso. 


Poi, un “rimbalzino” dietro l’altro, con i 2.213 positivi di ieri l’incidenza settimanale è salita a quota 659.

Per ora il confronto su base settimanale resta con un saldo di poco negativo (9.900 casi negli ultimi 7 giorni contro 9.979) ma certo la curva si è appiattita, dopo che nell’ultima settimana di febbraio aveva fatto registrare un calo del 25,5%.

Le proiezioni dell’Osservatorio epidemiologico della Regione Marche prevedono una chiusura della settimana in corso con un incremento del 10-15%, rilevando un aumento dei contagi nelle fasce d’età centrali (tra 25 e 59 anni), ma anche tra i bambini in età da scuola elementare. Il rialzo dei contagi, che in questa fase riguarda per due terzi soggetti già protetti con tre dosi, proprio grazie ai vaccini per ora non produce sovraccarico sul sistema sanitario.

Anche perché tra i nuovi contagiati sta diminuendo la quota di soggetti con sintomi: nell’ultima settimana sono stati 1.910 su 9.900 positivi (il 19,3%) nella precedente erano 2.172 su 9.979 (il 21,8%). In calo nell’ultima settimana anche i decessi, anche se ieri se ne contavano 5, tra gli 81 e i 91 anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA