Marche, guida alla zona gialla. Resta il coprifuoco. Ristoranti, musei e spostamenti: cosa si può fare e cosa no. Stop asporto ai bar: ecco quando

Marche, guida alla zona gialla. Resta il coprifuoco. Ristoranti, musei e spostamenti: cosa si può fare e cosa no. Stop asporto ai bar: ecco quando
di Maria Teresa Bianciardi
4 Minuti di Lettura
Domenica 31 Gennaio 2021, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 08:34

ANCONA - In tempi di Covid, dopo un Natale con mini lockdown a singhiozzo e due settimane di limbo nella zona arancione, questo giallo per le Marche rappresenta un ritorno alla quasi normalità talmente inaspettato da essere pure emozionante.

Fino a giovedì sembrava essere certa un’altra settimana di chiusura all’interno dei Comuni e invece da domani si riaprono i confini. Ma attenzione: solo interregionali, perchè resta sempre severamente vietato passare da una regione all’altra se non per motivi validi e supportati da esigenze specifiche. Però bar e ristoranti riaprono ai clienti, seppure seguendo le regole anti assembramento, e si potrà finalmente prenotare un pranzo che non sia da asporto o a domicilio. Soprattutto la cultura torna a riprendere vita, con la riapertura dei musei e delle mostre anche se solo dal lunedì al venerdì. Insomma una quasi primavera anticipata restando però sempre con la guardia ben alzata. Il Covid è insidioso e pronto a colpire. Basta un attimo per tornare in arancione, se non in rosso.

DA DOMANI CI SI PUÒ SPOSTARE ALL’INTERNO DELLA REGIONE

Da domani sarà possibile spostarsi tra le 5 e le 22, all’interno delle Marche, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.

Gli spostamenti verso altre Regioni o Province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

LE VISITE: MASSIMO DUE PERSONE CON FIGLI UNDER 14 E DISABILI

È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le ore 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Dal conteggio sono esclusi i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti dello stesso nucleo.

BAR E RISTORANTI APERTI AL PUBBLICO DALLE 5 ALLE 18

Nella zona gialla si possono consumare cibi e bevande all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18 alle 22, la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

NIENTE ASPORTO DALLE 18 PER I BAR SENZA CUCINA

La vendita con asporto è vietata dalle 18 alle 5 a tutti gli esercercenti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio invece in questo caso è sempre consentita senza limiti di orario. La disposizione è stata introdotta nell’ultimo Dpcm per limitare il rischio assembramenti.

CENTRI COMMERCIALI APERTI CON RESTRIZIONI NEL WEEKEND

Centri commerciali aperti dal lunedì al venerdì mentre nei giorni prefestivi e festivi sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Vanno comunque rispettati distanziamento, ingressi scaglionati con sosta nei locali solo il tempo necessario all’acquisto.

TORNANO I MUSEI E LE MOSTRE MA SOLO DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ

Per la prima volta nelle Marche dopo mesi con la zona gialla il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, con modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle misure anti-Covid. Alle stesse condizioni sono aperte al pubblico anche le mostre.

CONSENTITA L’ATTIVITÀ VENATORIA, PALESTRE E PISCINE ANCORA CHIUSE

In zona gialla è possibile praticare l’attività venatoria ma rimanendo sempre all’interno delle Marche. Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli di assistenza per attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti.

CENTRI E CIRCOLI SPORTIVI CON IL DISTANZIAMENTO

È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Una regola fondamentale per evitare quarantene nei gruppi sportivi che hanno ripreso l’attività e che deve essere rispetta rigorosamente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA