Marche arancioni, parte il Gioco dell’oca tra colori e divieti. Stop spostamenti tra regioni, cambia anche l'asporto. Ecco come muoversi

Marche arancioni, parte il Gioco dell’oca tra colori e divieti. Stop spostamenti tra regioni, cambia anche l'asporto. Ecco come muoversi
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Sabato 16 Gennaio 2021, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 10:45

ANCONA - Da domani le Marche tornano tra le regioni in zona arancione, con limiti più stringenti per la libertà di spostarsi e di intrattenere relazioni sociali o svolgere attività. Ma già da oggi entra in vigore in tutta Italia il nuovo Dpcm del premier Conte che introduce nuove misure di contenimento dell’epidemia, a partire dall’anticipo alle ore 18 (non più alle 22) della possibilità di asporto dai bar, per evitare che i clienti si assembrino al di fuori dei locali per consumare bevande e aperitivi. Dunque, ci aspettano altre settimane di regole in movimento, almeno fino al 30 aprile, con aggiornamenti in base all’andamento dei contagi. Un Gioco dell’oca che dura ormai da quasi 11 mesi, di cui sarà bene conoscere le regole. Per non incappare in sanzioni ma soprattutto per evitare comportamenti che possano diffondere il contagio da Coronavirus. 

Marche arancioni, parte il Gioco dell’oca tra i colori e i divieti. Stop spostamenti tra regioni, cambia anche l'asporto. Ecco come muoversi.  Alcune regole, come il coprifuoco dalle 22 alle 5, le abbiamo già assimilate. Altre dovremo impararle in fretta, perché già da questo weekend lo scenario dei divieti è in movimento. Vediamo come sarà la vita nelle Marche in questa fase dell’emergenza da affrontare in zona arancione.

 


Serve un motivo per le trasferte


Sono vietati gli spostamenti verso Comuni diverso da quello di residenza, tranne per motivi di lavoro, salute o necessità. Consentiti spostamenti entro 30 km a chi vive nei Comuni fino a 5.000 abitanti, tranne che per raggiungere il capoluogo di provincia. Sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla Regione. 



Viaggi fuori regione  Stop anche in giallo

Non si potranno superare i confini anche se le regioni sono in zona gialla. Fino al 15 febbraio prossimo il Dpcm vietato ogni spostamento, con le stesse eccezioni previste per i divieti tra Comuni in zona rossa o arancione.


Visite agli amici una volta al giorno

Si possono ricevere in casa non più di due persone, più gli under 14 o disabili a carico, una volta al giorno. Lo stesso ci si potrà spostare in non più di due persone per andare nelle abitazioni di amici o familiari. Ma se ci si trova in zona arancione o rossa le visite possono avvenire solo all’interno del proprio comune.



Bar e ristoranti Asporto con limiti

Nelle regioni rosse o arancioni i bar e ristoranti restano chiusi, in quelle gialle potranno invece aprire fino alle 18 con massimo quattro persone al tavolo. Dopo le 18 è sempre consentita la consegna a domicilio, ma per i bar sarà vietato l’asporto, che invece potrà proseguire fino alle 22 per ristoranti, pizzerie e rosticcerie. 



Scuola in presenza con la percentuale

Secondo il nuovo Dpcm le scuole superiori dovranno adottare da lunedì prossimo forme flessibili della didattica, in modo che ad almeno il 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca siano garantite lezioni in presenza. Il Decreto però salva le diverse disposizioni individuate da singole Regioni e nelle Marche dunque resta in vigore fino al 31 gennaio l’ordinanza del governatore che dispone per le superiori lezioni a distanza al 100% fino al 31 gennaio.


Alunni sui banchi con le mascherine


Nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie la didattica continua al 100% in presenza.

Resta obbligatorio l’uso delle mascherine, tranne per i bambini sotto i sei anni e per i soggetti con patologie incompatibili con l’uso dei Dpi.

Concorsi pubblici, massimo in 30


Dal 15 febbraio sono consentiti i concorsi pubblici con la partecipazione al massimo di 30 candidati per sessione o sede. 



Impianti da sci e sport da contatto


Nuovo rinvio per la riapertura degli impianti da sci. Il nuovo Dpcm dispone che «dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali». Prima però dovranno essere definite «linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome». Restano sospesi gli sport di contatto a livello amatoriale.



Musei solo in giallo, cinema in stand-by


I musei e le mostre potranno essere riaperti, ma solo nelle Regioni in fascia gialla, «dal lunedì al venerdì con esclusione dei festivi» e con ingressi contingentati. Restano chiusi, fino al 5 marzo, cinema e teatri.



Palestre e piscine, forse lezioni singole


Prorogato fino al 5 marzo il divieto di apertura di palestre e piscine. Ma la prossima settimana il Comitato tecnico scientifico potrebbe approvare le nuove linee guida e consentire almeno le lezioni individuali.



La fascia bianca con pochi contagi


Il nuovo Dpcm prevede una “fascia bianca”, con riapertura di tutte le attività nelle regioni con «scenario di tipo 1 e livello di rischio basso”. Ma l’incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, deve essere inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. 

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