ANCONA - Da domani le Marche tornano tra le regioni in zona arancione, con limiti più stringenti per la libertà di spostarsi e di intrattenere relazioni sociali o svolgere attività. Ma già da oggi entra in vigore in tutta Italia il nuovo Dpcm del premier Conte che introduce nuove misure di contenimento dell’epidemia, a partire dall’anticipo alle ore 18 (non più alle 22) della possibilità di asporto dai bar, per evitare che i clienti si assembrino al di fuori dei locali per consumare bevande e aperitivi. Dunque, ci aspettano altre settimane di regole in movimento, almeno fino al 30 aprile, con aggiornamenti in base all’andamento dei contagi. Un Gioco dell’oca che dura ormai da quasi 11 mesi, di cui sarà bene conoscere le regole. Per non incappare in sanzioni ma soprattutto per evitare comportamenti che possano diffondere il contagio da Coronavirus.
Marche arancioni, parte il Gioco dell’oca tra i colori e i divieti. Stop spostamenti tra regioni, cambia anche l'asporto. Ecco come muoversi. Alcune regole, come il coprifuoco dalle 22 alle 5, le abbiamo già assimilate. Altre dovremo impararle in fretta, perché già da questo weekend lo scenario dei divieti è in movimento. Vediamo come sarà la vita nelle Marche in questa fase dell’emergenza da affrontare in zona arancione.
Serve un motivo per le trasferte
Serve un motivo
Sono vietati gli spostamenti verso Comuni diverso da quello di residenza, tranne per motivi di lavoro, salute o necessità. Consentiti spostamenti entro 30 km a chi vive nei Comuni fino a 5.000 abitanti, tranne che per raggiungere il capoluogo di provincia. Sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla Regione.
Viaggi fuori regione Stop anche in giallo
Viaggi fuori regione
Visite agli amici una volta al giorno
Visite agli amici una volta al giorno
Bar e ristoranti Asporto con limiti
Bar e ristoranti Asporto con limiti
Scuola in presenza con la percentuale
Scuola in presenza
Alunni sui banchi con le mascherine
Nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie la didattica continua al 100% in presenza.
Concorsi pubblici, massimo in 30
Dal 15 febbraio sono consentiti i concorsi pubblici con la partecipazione al massimo di 30 candidati per sessione o sede.
Impianti da sci e sport da contatto
Impianti da sci e sport da contatto
Nuovo rinvio per la riapertura degli impianti da sci. Il nuovo Dpcm dispone che «dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali». Prima però dovranno essere definite «linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome». Restano sospesi gli sport di contatto a livello amatoriale.
Musei solo in giallo, cinema in stand-by
Musei solo in giallo, c
I musei e le mostre potranno essere riaperti, ma solo nelle Regioni in fascia gialla, «dal lunedì al venerdì con esclusione dei festivi» e con ingressi contingentati. Restano chiusi, fino al 5 marzo, cinema e teatri.
Palestre e piscine, forse lezioni singole
Palestre e piscine, f
Prorogato fino al 5 marzo il divieto di apertura di palestre e piscine. Ma la prossima settimana il Comitato tecnico scientifico potrebbe approvare le nuove linee guida e consentire almeno le lezioni individuali.
La fascia bianca con pochi contagi
La fascia bianca
Il nuovo Dpcm prevede una “fascia bianca”, con riapertura di tutte le attività nelle regioni con «scenario di tipo 1 e livello di rischio basso”. Ma l’incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, deve essere inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti.
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