ANCONA - C’è il centro Giovanni Paolo II di Montorso a Loreto. Ma ci sono anche bocciodromi, palestre, terme. Di tutto. Chiamatele pure sedi vaccinali flash: rende bene l’idea di cosa il servizio Salute della Regione e la Asur stiano mettendo in campo per tradurre in pratica l’annuncio del presidente Acquaroli nel giorno di San Silvestro: garantire cioè, oltre agli hub in cui può andare chi si è prenotato per seconda e terza dose, delle strutture durante i fine settimana per chi vuole vaccinarsi senza prenotazione. Magari diverse dagli hub in pianta stabile, si era detto: e così è stato.
Lontano dai grandi centri
Quattordici sedi prevalentemente periferiche votate a raccogliere e a servire la popolazione lontana dai grandi centri.
Già da questa mattina in azione
Lo sforzo della Asur, in particolare, vedrà il personale delle cinque Aree vaste in campo già da questa mattina, giorno dell’Epifania per lo screening gratuito dedicato agli studenti di elementari e mediei: a disposizione migliaia di test antigenici rapidi di terza generazione, parificati al test molecolare, per studenti sintomatici o che abbiano avuto contatti diretti e/o sospetti con un caso positivo. Significa allestire sedi, tavoli, postazioni, segnaletica e distribuire le forze nei vari impianti. Centinaia di persone da coordinare.
I tamponi per gli studenti
In questo caso sono sedici le sedi, sempre diverse dagli hub vaccinali. Sono a Fano, Pesaro, Urbino, Ancona (PalaRossini, ore 8-20), Fabriano, Falconara, Jesi, Osimo, Senigallia, Civitanova, Matelica, Macerata, Fermo, Ascoli, San Benedetto del Tronto: gli orari sono disponibili sul sito della Regione. La risposta al test sarà comunicata nel giro di pochi minuti e consentirà alle famiglie di agevolare il lavoro delle scuole alla ripresa di venerdì. Proprio il fronte della scuola continua a soffrire le sollecitazioni delle fake news - che continuano a rimbalzare nei social - ma non ci sono variazioni sostanziali con gli ultimi giorni: nelle Marche le lezioni riprendono domani 7 gennaio ad eccezione di alcuni comuni in cui i sindaci hanno deciso preventivamente, visto l’andamento del contagio, di rinviare il ritorno a scuola da lunedì. Oltre a Tolentino, Petriolo e Urbino, le cui ordinanze sono già state emanate ieri, ieri si sono aggiunte Sant’Elpidio a Mare e Fermo, Mogliano e Apecchio. Una sorta di fronte mobile della scuola all’interno del quale c’è anche chi ha deciso di articolare ancora di più le posizioni.
Chi ha scelto la dad
Si tratta di Ascoli e San Benedetto: i sindaci Fioravanti e Spazzafumo, sempre per motivi di prevenzione, hanno ordinato il rinvio delle lezioni inpresenza a lunedì ma lezioni in dad da domani. Quindi apertura regolare delle lezioni con l’accortezza di rimanere a casa per valutare l’andamento dei contagi classe per classe ed evitare il problema degli asintomatici che possono inconsapevolmente generare focolai nelle aule.
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