La variante Delta abbassa l'età dei contagiati dal Covid: adesso la media è 27 anni. Ma in ospedale ci vanno gli over 50

La variante Delta abbassa l'età dei contagiati dal Covid: adesso la media è 27 anni
La variante Delta abbassa l'età dei contagiati dal Covid: adesso la media è 27 anni
di Maria Teresa Bianciardi
3 Minuti di Lettura
Sabato 7 Agosto 2021, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 15:58

ANCONA - Aumentano i contagi, i focolai e il tasso d’incidenza su 100mila abitanti che nelle Marche ieri è arrivato a 73,66 casi positivi con la variante Delta che ormai è arrivata all’85% ed è dominante in tutta Italia. Sono questi i dati salienti della cabina di regia che si è tenuta ieri per fare il punto settimanale della pandemia da Covid, mentre gli esperti dell’Istituto superiore della sanità hanno confermato un abbassamento dell’età media degli infettati dal virus (27 anni) e dell’età media dei pazienti ospedalizzati, arrivata a 52 anni. 

Dall’Inrca al Salesi, i sei nuovi ospedali. Il cambio di rotta della giunta Acquaroli, sfida da 600 milioni. Ecco il piano

La situazione

Effetto della campagna vaccinale che anche nelle Marche sta procedendo in maniera spedita - specie dopo il decreto Green pass - ma che ancora non va come dovrebbe nelle fasce più giovani della popolazione. «Settimana dopo settimana si conferma che la vaccinazione completa è lo strumento più potente ed efficace per poter limitare il rischio di avere complicanze nel caso si contragga un’infezione da Sars-CoV-2», ha sottolineato il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa sui dati del monitoraggio Covid-19.

Nel report si legge che sono stati osservati casi di infezione causati dalla variante Delta in tutte le fasce di età, con una percentuale maggiore di casi in soggetti di età compresa tra i 10 ed i 29 anni: «La frequenza dei casi causati dalla variante Alfa è in forte diminuzione, mentre rimane stabile la loro diffusione territoriale. Anche la frequenza di casi causati dalla variante Gamma del virus è in diminuzione». Nelle Marche, classificate a rischio moderato come tutte le regioni italiane, ieri sono stati registrati altri 217 tamponi positivi su 2.809, che fanno salire a 2.589 il numero dei marchigiani che in questo momento stanno combattendo contro il Covid. 

Il report

Di questi 51 sono ricoverati negli ospedali della regione: 38 degenti occupano le aree mediche, 8 sono in semi intensiva e cinque in terapia intensiva. Purtroppo anche ieri si è registrato un decesso: si tratta di un 90enne di Tolentino che si trovava ricoverato nell’ospedale di Macerata. dall’inizio della pandemia a ieri i marchigiani vittime del Covid sono 3.041, con un’età media di 82 anni e per il 97% affetti da patologie pregresse. Il picco di positivi della giornata di ieri si è avuto in provincia di Pesaro Urbino con 89 casi segnalati, mentre nei giorni scorsi il virus correva specialmente nel Maceratese. Anche la provincia di Fermo ha registrato 35 casi, quella di Ancona 24, mentre nell’Ascolano - dopo i diversi focolai da movida e matrimoni - ne sono stati individuati solamente 15. L’indice Rt puntuale delle Marche è al momento il più alto d’Italia: 2,29 seguito dalla Toscana che è a 2,09 mentre la media Italiana è 1,56.

© RIPRODUZIONE RISERVATA