ANCONA - Potrebbe essere approvato già questa settimana il protocollo condiviso per uniformare le regole delle quarantene a scuola. Secondo il documento, l’isolamento scatterebbe solo con tre positivi in classe alle superiori e in seconda e terza media, per evitare la dad prima si ricorrerebbe alla sorveglianza con testing. In particolare, gli studenti di una classe in cui c’è un solo caso positivo di Covid non andranno in quarantena, ma verranno sorvegliati con i test: l’isolamento per tutta la classe è previsto se i casi sono due o più.
La quarantena resta se il Coronavirus colpisce un bambino da 0 a 6 anni, ovvero se frequenta asili nido e materne.
Nelle primarie
Nelle scuole primarie e secondarie, in presenza di un caso positivo tra gli alunni, i compagni saranno sotto sorveglianza con testing e in caso di risultato negativo dei loro test potranno tornare in classe. Se tra i contatti invece dovesse risultare un secondo alunno positivo, coloro che sono vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi potranno rientrare in classe e saranno «in sorveglianza con testing», ma per quanti non sono stati vaccinati scatterà la quarantena.
I docenti infetti
Le stesse regole varranno sempre per le scuole primarie e secondarie anche in presenza di un caso positivo tra gli insegnanti o gli operatori scolastici. Dunque per gli alunni delle classi in cui l’insegnante ha svolto attività in presenza, ci sarà la sorveglianza con testing e il rientro a scuola dopo il risultato negativo del test. In presenza di un ulteriore caso positivo oltre all’insegnante per i quanto sono vaccinati/negativizzati negli ultimi 6 mesi: è prevista sorveglianza con testing, mentre per non vaccinati/negativizzati negli ultimi 6 mesi: scatterà la quarantena. In presenza di due casi positivi oltre all’insegnate ci sarà la quarantena per tutta la classe. Eventuali variazioni saranno applicate facendo dei distinguo a seconda del ciclo scolastico: sarebbe difficile prevedere di applicare una quarantena ridotta alle elementari, dove nessun bambino è immunizzato con il vaccino. Infatti ecco cosa dovrebbe accadere per i bambini da 0 a 6 anni: in presenza di un caso positivo all’interno servizi educativi per l’infanzia scatterà per tutti una quarantena di 10 giorni. Mentre per gli educatori ed operatori la quarantena potrà variare da 7 a 10 giorni sulla base delle indicazioni del ministero della Salute.