Covid, "rimbalzo" dei positivi: sono 3.323 nelle Marche, ma l'incidenza scende ancora. Un decesso, ricoveri +1/ Il trend

Covid, "rimbalzo" dei positivi: sono 3.323 nelle Marche, ma l'incidenza scende ancora. Dove il virus corre di più
Covid, "rimbalzo" dei positivi: sono 3.323 nelle Marche, ma l'incidenza scende ancora. Dove il virus corre di più
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Martedì 29 Marzo 2022, 10:26 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 08:56

ANCONA - L'approssimarsi della fine dello stato d'emergenza e l'appiattimento della curva Covid, ormai al plateau, sono segnali confortanti anche nelle Marche. Ma non abbastanza, non ancora, per abbassare del tutto la guardia: il numero giornaliero dei positivi resta comunque alto e ieri, dopo, giorni di "stagnazione", sono tornati a crescere i ricoverati in area medica ed oggi si è verificat un "rmbalzo" dei casi giornalieri. Oggi, martedì 9 marzo, il Gores ha segnalato 3.323 nuovi positivi (ieri erano stati 514, ma relativi ai pochi test del giorno festivo), con un tasso di infezione del 41,8% (dal 38,1%) dei 7.947 tamponi testati (1.350). Scende ancora, per il sesto giorno consecutivo, l'incidenza che arriva a 1.078,12 casi settimanali ogni 100mila abitanti (1.090,78).

Un decesso, ricoveri +1

Oggi è stato segnalato un decesso legato al Covid nelle Marche. È deceduta una donna di 89 anni di Pioraco (Mc), già affetta anche da altre malattie. Da inizio pandemia sono state 3.702 le vittime nelle Marche, 2.061 uomini e 1.641 donne. Sostanzialmente stabili i ricoverati, che oggi sono 249, uno più di ieri. Salgono a 10 (+1) quelli in terapia intensiva, con un tasso di occupazione del 3,9% dei posti letto, stabli a 239 (-, 23,4%) quelli in area medica.

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I positivi nelle province

Numeri in rialzo in tutte le province marchigiane, ma col solo capoluogo, Ancona, in "quadrupla cifra" con 1.017 casi; seguono Macerata (631), Pesaro Urbino (547), Ascoli Piceno (546) e Fermo (425); in rialzo anche i casi provenienti da fuori regione (157

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I contagi per classi di età

La distribuzione dei casi per fasce di età si consolida, ma è tra quelle più avanzate che si verificano gli scostamenti più signigicativi, con 370 casi tra i 60-69enni e 302 tra i 70-79enni. Come di consueto, però, quasi la metà dei posiivi giornalieri si concentrano nelle fasce, quelle intermedie, dove più alta è la resistenza no-vax: 835 positivi per i 45-59enni e 824 per i 25-44enni. Tra i più giovani la fascia più colpita è quella dei bambini delle scuole elementari (6-10 anni) con 206 casi. 

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