Covid, Marche ancora in discesa ma senza correre: 2.174 positivi in un giorno e incidenza giù. Otto morti, ricoveri -9/ Il trend

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Giovedì 17 Febbraio 2022, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 09:27

ANCONA - Le Marche guardano con attenzione alla curva del contagio Covid che si sta abbassando, nella speranza che il calo delle ultime settimane possa spingerle fuori dalla zona arancione. Che, comunque, comporta restrizioni soltanto per chi non è in regola con il Super Green Pass. Oggi, giovedì 17 febbraio, il gores ha segnalato 2.174 positivi (ieri erano 2.204) con un tasso di positività del 41,5% (dal 39,8%) sui 5.237 tamponi analizzati (ieri 5.538). Continua l'ormai consolidata discesa dell'incidenza, che oggi si attesta a 1.038,96 casi settimanali ogni 100mila abitanti (ieri 1.089,65).

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Otto decessi, ricoveri -9

Oggi sono stati purtroppo segnalati otto decessi legati al Covid nelle Marche: sono morti 3 uomini e 6 donne, tutti già afflitti anche da altre malattie: la vittima più giovane è stata un 70enne di Jesi (An). Da inizio pandemia sono state 3.539 le vittime nelle Marche, 1.976 uomini e 1.563 donne. Tornano a scendere anche i ricoverati, che oggi sono 340, 9 meno di ieri. Scendono a 32 (-2), quelli in terapia intensiva: la percentuale di occupazione è del 12,5%, vicina alla solgia (10%) addirittura per la zona bianca. In calo anche quelli in Area medica: siamo a 308, 7 meno di ieri con un tasso di occupazione del 29,9%.

I contagi per provincia

Numeri che piegano verso il basso per tutte, ma le province mantengono invariate le loro posizioni nella classifica dei contagi. Guida sempre Ancona (609), davanti a Macerata (504), Pesaro Urbino (346), Ascoli Piceno (325) e Fermo (315); sono 75 i casi provenienti da fuori regione

I positivi per classe di età

Sono sempre le stesse, quelle con le maggiori sacche di resistenza no-vax, le classi di età più colpite dai contagi: 614 casi per i 25-44enni e 489 per i 45-59enni. Restano sotto osservazione anche i più giovani, con 561 positivi tra gli under 18. Anche in questo caso si confermano le consutee fasce le più colpite: quella delle scuole elementari (6-10 anni) con 183 casi e e quella delle superiori (14-18 anni) con 156.