Covid, nelle Marche su 45 ricoverati 34 non sono vaccinati e altri sette hanno solo la prima dose

Covid, nelle Marche su 45 ricoverati 34 non sono vaccinati e altri sette hanno solo la prima dose
Covid, nelle Marche su 45 ricoverati 34 non sono vaccinati e altri sette hanno solo la prima dose
di Martina Marinangeli
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Martedì 17 Agosto 2021, 08:29 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 09:03

ANCONA - Su 45 pazienti Covid ricoverati nelle strutture marchigiane, 34 non sono vaccinati, sette avevano ricevuto solo la prima dose mentre quattro il ciclo completo. Se la matematica non è un‘opinione, il dato parla da solo. Allargando il quadro all‘effetto dei sieri sulla trasmissione del virus, su un totale di 1152 casi positivi registrati nella settimana tra il 9 ed il 15 agosto, in appena 14 (l‘1,2%) avevano completato il ciclo vaccinale, mentre 184 (il 16%) erano fermi alla prima dose. I restanti 954 non avevano ancora aderito alla profilassi.

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L’epidemia

Intanto, torna l‘attesa nei pronto soccorso per un posto letto all‘interno dei reparti Covid.

Quello zero tondo registrato stabilmente nella fase calante della curva pandemica era diventato sempre più difficile da centrare, ma ieri, per la prima volta da maggio, è ricomparsa la doppia cifra: sono 14 i pazienti che stanno attendendo di essere ricollocati in uno dei quattro ospedali attualmente deputati alla gestione clinica del virus, ossia Torrette, Marche Nord, Fermo e San Benedetto del Tronto. La maggior parte di queste persone si trova nelle strutture della provincia di Macerata, che ormai da settimane registra un numero di contagi più alto rispetto agli altri territori, a fronte della percentuale più bassa di vaccinati nella regione. Sette sono in attesa nel pronto soccorso di Macerata, quattro in quello di Civitanova ed uno a Camerino. Poi ce ne sono uno a Jesi ed uno a Fermo. La prima fase del piano pandemico regionale prevede che a farsi carico dei pazienti Covid siano solo le quattro strutture di cui sopra - Torrette e Marche Nord per tutte le tipologie, San Benedetto per i reparti intensivi, Fermo per i reparti di area medica –, ma questo sta mettendo sotto stress le strutture. Per fare un esempio, il reparto di Malattie infettive di Torrette ospita, da solo, 16 dei 36 pazienti ricoverati in area medica a livello regionale, mentre altri 10 degenti sono a Fermo. Se i numeri dovessero continuare a salire, potrebbe rendersi necessario recuperare qualche posto letto anche in altri nosocomi, onde evitare di “sporcare” reparti ora deputati ad altre attività.

Effetto sieri

La cosa positiva è che, in generale, il totale dei ricoveri è rimasto ieri inalterato rispetto al giorno precedente, con 45 posti letto occupati: +1 in Rianimazione (ora a quota 7), -3 in sub intensiva (che passa da 5 a 2) e +2 nei reparti ordinari (da 34 a 36). Il dato sui pronto soccorso, tuttavia, sfalsa questo equilibrio. Cresciuto, e di molto, anche il dato riguardante gli ospiti nella struttura territoriale di Campofilone: se a fine luglio ne contava tre, ieri è arrivata a 18.

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