Coronavirus, nuovi positivi in calo nelle Marche (103): incidenza più alta nel nord della regione/ Il contagio nelle regioni

Coronavirus, nuovi positivi in calo nelle Marche (103): incidenza più alta nel nord della regione
Coronavirus, nuovi positivi in calo nelle Marche (103): incidenza più alta nel nord della regione
3 Minuti di Lettura
Venerdì 28 Maggio 2021, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 09:24

PESARO - Si sposta in avanti l'orizzonte temporale per l'entrata delle Marche ma ovviamente non cala l'attenzione sui numeri della pandemia. Oggi, venerdì 28 maggio, sono stati 103 i nuovi positivi segnalati dal Gores nelle Marche. Un dato in calo rispetto ai 154 di ieri, ma resta l'allerta nel nord della regione dove l'indenza resta più alta.

No vax in ospedale, parte la lettera: «Ma sono pochi, numeri più alti nel nord della regione»

La provincia di Pesaro e Urbino resta infatti quella con più positivi (45), seguita da Ancona (26), Macerata (14), Ascoli Piceno (6) e Fermo (5), sono 7 i casi provenineti da fuori regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati testati 3324 tamponi: 1686 nel percorso nuove diagnosi (di cui 401 nello screening con percorso Antigenico) e 1638 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 6,1%).

IL CONTAGIO NELLE REGIONI

 

Vaccini, da metà giugno addio ai palasport. Tocca a farmacie e medici di base

OGGI 10 POSITIVI AI TEST RAPIDI

I 103 nuovi positivi comprendono soggetti sintomatici (25 casi rilevati), contatti in setting domestico (21 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (34 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (3 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati). Per altri 8 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 401 test e sono stati riscontrati 10 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 2%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA