Le Marche da oggi zona gialla. Con allerta: prepararsi all’aumento dei ricoveri, ecco perché. E attenzione alle nuove regole

Le Marche da oggi zona gialla. Con allerta: prepararsi all’aumento dei ricoveri, ecco perché. E attenzione alle nuove regole
Le Marche da oggi zona gialla. Con allerta: prepararsi all’aumento dei ricoveri, ecco perché. E attenzione alle nuove regole
di Andrea Taffi
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Lunedì 20 Dicembre 2021, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 08:12

ANCONA - Se basterà indossare sempre la mascherina, anche all’aperto, lo scopriremo presto. Gli allarmi accesi sul quadrante del servizio Salute della Regione dicono che bisogna mettere in conto un ulteriore peggioramento proprio durante le feste di Natale. Nelle aziende ospedaliere i primari dei reparti che hanno a che fare con il Covid sono stati avvisati: prepararsi a una crescita dei ricoveri.

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In questo clima di incertezza le Marche tornano in zona gialla dopo sei mesi spaccati dall’ultimo giorno in zona gialla: l’ultima restrizione cromatica era datata 20 giugno. Il peggioramento repentino della scorsa settimana e un aumento verticale dei ricoveri hanno favorito l’anticipo del passaggio della nostra regione al primo livello di allerta


I numeri non danno scampo
I numeri non danno scampo: nell’ultima settimana è cresciuta del 36% l’incidenza di positivi che da 205 si è impennata a oltre 280.

L’incremento maggiore si è registrato per la provincia di Pesaro Urbino (in particolare negli ultimi 3 giorni) e si è confermato per Ancona e Fermo. Le classi di età con il numero maggiore di casi sono quelle 25-44anni e 45-59 anni. 


Il ritmo della crescita non si ferma
E il ritmo della crescita non sembra accusare battute d’arresto: nella rilevazione di ieri ci sono stati 649 positivi con un incidenza che sale a 280,13 (276,54 sabato). In un giorno l’incremento assoluto più significativo è stato rilevato in provincia di Ancona (198 casi); a seguire le province di Pesaro Urbino (161), Macerata (107), Fermo (92), Ascoli Piceno (67) e 24 contagiati da fuori regione. Degli ultimi positivi ce sono 151 con sintomi; i casi comprendono 147 contatti stretti di positivi, 203 contatti domestici, 15 in ambiente di vita/socialità, 8 in ambiente scolastico/formativo, 3 in ambiente lavorativo, uno ciascuno in setting assistenziale e sanitario. 


Il picco giornaliero
Il picco giornaliero di casi tra persone di età compresa tra 25-44 anni (169), e 45-59 anni (154). Sono 141 i contagi tra i giovani di età 0-18 anni. Il 53% di positivi risulta vaccinato con 2/3 dosi e il 47% non vaccinato ma l’incidenza su 100mila abitanti, considerando che quasi l’82% dei vaccinabili ha ricevuto almeno due dosi di vaccino, è di 31,24 sui vaccinati e di 75,69 su non vaccinati. Il vero problema è l’aumento dei degenti: da sabato a ieri si è arrivati a 204 posti letto occupati (più tre) e con 38 persone in osservazione nei pronto soccorso l’inizio della settimana che porta al Natale non inizia esattamente in discesa per chi deve valutare i nuovi ricoveri. 


Due decessi da Covid
Ci sono stati altri due decessi da Covid con il totale regionale che sale a 3.194. Le ultime due vittime sono un 87enne di Osimo (Ancona) e un 56enne di Civitanova Marche, quest’ultimo senza alcuna patologia pregressa. Attualmente nelle strutture ospedaliere marchigiane sono ricoverati 36 pazienti Covid in Terapia intensiva (-2), 38 in Semintensiva (+4) e 130 in reparti non intensivi (+1); i dimessi nell’ultima giornata sono sette. Nelle strutture territoriali sono ospitate 97 persone. Il totale di positivi (ricoveri più isolamenti domiciliari) arriva a quota 6.600 (+85) e le quarantene per contatto con positivi a 15.829 (+55) mentre i guariti/dimessi sono 123.589 (+562)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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