Con il Super Green pass si può rientrare in classe senza certificato medico. Mascherine Ffp2 gratuite, ecco a chi. Zone, cosa cambia

Con il Super Green pass si può rientrare in classe senza certificato medico. Mascherine Ffp2 gratuite, ecco a chi. Zone, cosa cambia
Con il Super Green pass si può rientrare in classe senza certificato medico. Mascherine Ffp2 gratuite, ecco a chi. Zone, cosa cambia
di Maria Teresa Bianciardi
3 Minuti di Lettura
Domenica 30 Gennaio 2022, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 08:40

ANCONA - Il governo ha messo mano all’intricata matassa di norme e regole che avrebbero dovuto consentire alla scuola di andare avanti in sicurezza, mentre invece hanno contribuito a rendere la vita delle famiglie ancora più complicata e onerosa. È entrato in vigore il decreto legge del 27 gennaio con misure urgenti connesse all’emergenza Covid, anche riguardanti appunto la scuola. Intanto è prevista la distribuzione nei plessi delle mascherine Ffp2 che verranno consegnate gratuitamente al personale e agli alunni in autosorveglianza: per finanziare questa misura sono stati previsti 45,22 milioni di euro. 

 

Cosa cambia
La fornitura avverrà direttamente da parte delle scuole: l’istituzione scolastica interessata comproverà l’esigenza di mascherine, le farmacie e gli altri rivenditori convenzionati le forniranno tempestivamente. Il decreto prevede, poi, che anche gli alunni della scuola primaria possano accedere gratuitamente ai test antigenici rapidi, oltre che nelle Aziende sanitarie territoriali, anche in farmacia o in strutture convenzionate. Per ottenere l’esonero del pagamento occorre la ricetta dematerializzata del pediatra da consegnare alla struttura scelta per effettuare il test antigenico. Una misura, finanziata con ulteriori 19,2 milioni di euro, che punta a semplificare le procedure a carico delle famiglie. Non essendo previsto il prezzo calmierato sui tamponi per la scuola primaria, i genitori fino a ieri hanno pagato il test a prezzo pieno, cioè tra i 10 ed i 15 euro.

Ma il decreto appena entrato in vigore prevede anche una semplificazione per la prosecuzione della didattica in presenza quando ci sono due casi di positività nelle scuole di I e II grado, e per la riammissione in classe, negli altri casi, da parte degli alunni in regime sanitario di autosorveglianza: gli studenti in possesso del Super Green Pass potranno rientrare in classe senza mostrare il certificato medico ma con la verifica della sola certificazione verde, mediante l’applicazione mobile opportunamente aggiornata.


Le modifiche
Ma nel prossimo Dpcm che dovrebbe essere approvato nei prossimi giorni vengono snellite le procedure su quarantene, test e conteggio dei ricoveri con una semplificazione del sistema dei colori delle regioni. Ci sarà anche un aggiornamento degli indicatori e una macro-distinzione di due diversi livelli: da un lato la zona rossa, dall’altro tutto il resto delle fasce anche se il sistema dei colori sarà mantenuto per l’analisi epidemiologica.


Le critiche
E, ancora sul fronte del sistema scolastico, si studia la possibilità di evitare il ricorso alla didattica a distanza per gli studenti vaccinati alle elementari. Nei casi di positività che fanno scattare la Dad i ragazzi si intendono in auto sorveglianza e non più in quarantena. Antonello Giannelli, presidente dell’associazione nazionale presidi, parla di normalizzazione del percorso nella gestione della pandemia: «Finalmente le famiglie degli alunni vaccinati posso fruire di vantaggi tangibili. Devo constatare, però, che la gestione dei casi positivi da parte dei dirigenti delle scuole non risulta per nulla semplificata ma, al contrario, è stata resa ancora più complessa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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