Dosi agli over 50, scuola e quarantene, pass obbligatorio, vaccinati e guariti dal Covid: guida alle regole del 2022. E che rischia chi non le rispetta

Vaccini agli over 50, scuola e quarantene, pass obbligatorio: ecco la guida per rispettare le regole del 2022. E che rischia chi non le rispetta
Vaccini agli over 50, scuola e quarantene, pass obbligatorio: ecco la guida per rispettare le regole del 2022. E che rischia chi non le rispetta
di Andrea Taffi
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Venerdì 7 Gennaio 2022, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 17:49

ANCONA - Studiare le nuove regole. Studiare e aggiornare perché tra 29 dicembre e 5 gennaio sono entrate nuove misure del governo Draghi. Se le misure del decreto di mercoledì vanno raggruppate per argomento, servirà anche un veloce ripasso per le quarantene light. E non solo.

Rientro in classe con la sorpresa. Dad last minute per le scuole chiuse. Il richiamo ai sindaci che hanno ordinato il rinvio

Chi ha fatto la terza dose (o ha completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi) non dovrà fare la quarantena se ha avuto un contatto stretto con un positivo. Sarà invece sottoposto ad auto-sorveglianza con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno dall’ultimo contatto con il soggetto positivo. Se non compaiono sintomi non è necessario sottoporsi a un tampone per uscire dall’auto-sorveglianza. Per i positivi asintomatici che hanno già ricevuto la dose booster (o completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi, cioè 120 giorni), la durata dell’auto-isolamento è di 7 giorni. Dopo questo periodo è necessario sottoporsi a un test antigenico o molecolare, l’esito negativo servirà a sbloccare il Green pass. Per i positivi sintomatici che hanno ricevuto la dose booster (o completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi, cioè 120 giorni), l’isolamento dura invece 10 giorni. Anche in questo caso è necessario un test antigenico o molecolare negativo.

1) VACCINATI O GUARITI

C’è l’obbligo immediato per chi ha più di 50 anni. I lavoratori devono essere in ordine dal 15 febbraio

È la misura principale di questo decreto del governo, ed è anche una rivoluzione a livello europeo. È previsto l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini, anche per gli stranieri che sono residenti in Italia, che hanno dai 50 anni in su. Il governo ha chiarito che l’obbligo decorre subito e se non ci si vaccina entro il 1° febbraio scatta la sanzione. Nello specifico, invece, i lavoratori con un’età superiore ai 50 anni sono tenuti a immunizzarsi e devono avere il green pass rafforzato — che viene rilasciato sia ai vaccinati sia ai guariti — dal 15 febbraio.

La data è stata stabilita partendo dal presupposto che devono trascorrere 15 giorni dal momento in cui è stata somministrata la prima dose. Il governo ha introdotto l’obbligo vaccinale per il personale universitario, una misura che si aggiunge a quella che era già stata prevista ed è già in vigore per il personale scolastico, per gli operatori sanitari, per gli uomini delle forze dell’ordine e per i lavoratori esterni che entrano nelle residenze per anziani.

2) IL VADEMECUM MULTE

Se il datore di lavoro non controlla i dipendenti rischia la sanzione. Ecco tutte le contravvenzioni

Attenzione alla giungla delle multe. Ci sono diverse prescrizioni da osservare in relazione al possesso del titolo immunitario e del luogo frequentato. Chi ha più di 50 anni e si rifiuta di fare il vaccino rischia 100 euro di multa. I lavoratori che non hanno il green pass base e quelli con più di 50 anni che non rispettano il nuovo obbligo hanno cinque giorni di assenza giustificata, dopo i quali scatta la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio. I lavoratori che vengono sorpresi al lavoro senza green pass rischiano una multa da 600 a 1.500 euro. La stessa sanzione scatta ora anche per i lavoratori con più di 50 anni. Chi deve controllare i dipendenti e non ottempera a questa funzione rischia una multa da 400 a 1.000 euro. Stessa sanzione anche per i clienti di esercizi commerciali, bar e ristoranti, ma anche di luoghi dello spettacolo, sorpresi senza green pass. Per i locali pubblici che non controllano la certificazione rafforzata dopo tre sanzioni può scattare anche la chiusura fino a dieci giorni.

3) GLI OBBLIGHI DEI CLIENTI

Per negozi o servizi il pass base, esclusi farmacie e market

Il nuovo decreto contempla che il green pass base (vaccinazione, guarigione o tampone antigenico valido 48 ore o molecolare valido 72 ore) già in vigore per tutti i lavoratori, viene esteso anche ai clienti, dal 20 gennaio, di parrucchieri, barbieri, estetiste. Dal 1° febbraio è obbligatorio per i clienti di pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali. Non serve il pass per supermercati e farmacie.

4) LO SCUDO PER GLI ADOLESCENTI

Via alla terza dose anche per i ragazzi tra 12 e 15 anni

Nel quadro del decreto di ieri, novità anche per le prenotazioni per la terza dose ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni. Le Regioni si occuperanno di programmazione e somministrazione già prevista per la fascia d’età 16-17 anni. Come possibile start si parla del 10 gennaio con vaccino Pfizer. Per quanto riguarda l’intervallo tra il ciclo vaccinale primario e la dose booster, il Cts ritiene ragionevole mantenere gli stessi criteri adottati negli adulti.

5) LE REGOLE PER LO SPORT

Capienza degli stadi al 50%, anche per i palas si resta al 35%

Rimane invariata la riduzione al 50% della capienza degli stadi e al 35% negli impianti sportivi al chiuso da ieri. Sul tavolo del consiglio dei ministri l’ipotesi di ulteriori tagli alle capienze e persino quella di prevedere il ritorno a competizioni a porte chiuse visto l’aumento esponenziale dei contagi. La rimodulazione delle presenze sugli spalti ha costretto alcune società a restituire agli spettatori i biglietti già venduti.

6) LA PROSSIMA RESTRIZIONE

Attenzione da lunedì pass rafforzato per palestre, piscine e bus

Da lunedì servirà il Super Green Pass per i trasporti: non basterà più avere solo il tampone negativo per salire su un qualsiasi mezzo di trasporto che sia a lunga percorrenza (aerei, treni, navi, pullman) ma anche ai trasporti locali. Necessario il vaccino o il certificato di guarigione anche per entrare in palestra o in piscina, in un museo o a una mostra, per fiere, convegni, congressi, centri benessere e terme, per sale giochi e parchi divertimento.

7) LA SCUOLA/1

Asili, con un positivo la classe resta a casa per dieci giorni

Un positivo al nido o alla materna? Attività interrotta per dieci giorni. Bimbi a casa perché non vaccinati e, a scuola, senza obbligo di mascherina. Per la sicurezza degli insegnanti, inoltre, è previsto l’utilizzo di mascherine Ffp2 da tutto il personale.

8) LA SCUOLA/2

Elementari, tampone dopo il primo caso. Dad dal secondo in poi

Un positivo tra gli alunni delle elementari? Sorveglianza con tampone antigenico rapido oppure molecolare: il test da fare subito e ripetuto dopo cinque giorni, secondo la tempistica prevista dal protocollo di novembre. Con due contagi o classe in Dad per dieci giorni.

9) LA SCUOLA/3

Due infettati? Senza scudo a casa. Al terzo tutti

E alle medie e superiori? Quarantena e Dad sono previste al secondo positivo solo per gli alunni non vaccinati o vaccinati e guariti da più di 120 giorni. Per gli altri, cioè vaccinati e guariti da meno di 120 giorni, compreso chi ha ricevuto il booster, la Dad per 10 giorni solo al terzo caso di positività in classe. Fino ad allora auto-sorveglianza, e obbligo di mascherina Ffp2.

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