ANCONA - Studiare le nuove regole. Studiare e aggiornare perché tra 29 dicembre e 5 gennaio sono entrate nuove misure del governo Draghi. Se le misure del decreto di mercoledì vanno raggruppate per argomento, servirà anche un veloce ripasso per le quarantene light. E non solo.
Chi ha fatto la terza dose (o ha completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi) non dovrà fare la quarantena se ha avuto un contatto stretto con un positivo. Sarà invece sottoposto ad auto-sorveglianza con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno dall’ultimo contatto con il soggetto positivo. Se non compaiono sintomi non è necessario sottoporsi a un tampone per uscire dall’auto-sorveglianza. Per i positivi asintomatici che hanno già ricevuto la dose booster (o completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi, cioè 120 giorni), la durata dell’auto-isolamento è di 7 giorni. Dopo questo periodo è necessario sottoporsi a un test antigenico o molecolare, l’esito negativo servirà a sbloccare il Green pass. Per i positivi sintomatici che hanno ricevuto la dose booster (o completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi, cioè 120 giorni), l’isolamento dura invece 10 giorni. Anche in questo caso è necessario un test antigenico o molecolare negativo.
1) VACCINATI O GUARITI
C’è l’obbligo immediato per chi ha più di 50 anni. I lavoratori devono essere in ordine dal 15 febbraio
È la misura principale di questo decreto del governo, ed è anche una rivoluzione a livello europeo. È previsto l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini, anche per gli stranieri che sono residenti in Italia, che hanno dai 50 anni in su. Il governo ha chiarito che l’obbligo decorre subito e se non ci si vaccina entro il 1° febbraio scatta la sanzione. Nello specifico, invece, i lavoratori con un’età superiore ai 50 anni sono tenuti a immunizzarsi e devono avere il green pass rafforzato — che viene rilasciato sia ai vaccinati sia ai guariti — dal 15 febbraio. La data è stata stabilita partendo dal presupposto che devono trascorrere 15 giorni dal momento in cui è stata somministrata la prima dose. Il governo ha introdotto l’obbligo vaccinale per il personale universitario, una misura che si aggiunge a quella che era già stata prevista ed è già in vigore per il personale scolastico, per gli operatori sanitari, per gli uomini delle forze dell’ordine e per i lavoratori esterni che entrano nelle residenze per anziani.
2) IL VADEMECUM MULTE
Se il datore di lavoro non controlla i dipendenti rischia la sanzione. Ecco tutte le contravvenzioni
Attenzione alla giungla delle multe. Ci sono diverse prescrizioni da osservare in relazione al possesso del titolo immunitario e del luogo frequentato. Chi ha più di 50 anni e si rifiuta di fare il vaccino rischia 100 euro di multa. I lavoratori che non hanno il green pass base e quelli con più di 50 anni che non rispettano il nuovo obbligo hanno cinque giorni di assenza giustificata, dopo i quali scatta la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio. I lavoratori che vengono sorpresi al lavoro senza green pass rischiano una multa da 600 a 1.500 euro. La stessa sanzione scatta ora anche per i lavoratori con più di 50 anni. Chi deve controllare i dipendenti e non ottempera a questa funzione rischia una multa da 400 a 1.000 euro. Stessa sanzione anche per i clienti di esercizi commerciali, bar e ristoranti, ma anche di luoghi dello spettacolo, sorpresi senza green pass. Per i locali pubblici che non controllano la certificazione rafforzata dopo tre sanzioni può scattare anche la chiusura fino a dieci giorni.
3) GLI OBBLIGHI DEI CLIENTI
Per negozi o servizi il pass base, esclusi farmacie e market
Il nuovo decreto contempla che il green pass base (vaccinazione, guarigione o tampone antigenico valido 48 ore o molecolare valido 72 ore) già in vigore per tutti i lavoratori, viene esteso anche ai clienti, dal 20 gennaio, di parrucchieri, barbieri, estetiste. Dal 1° febbraio è obbligatorio per i clienti di pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali. Non serve il pass per supermercati e farmacie.
4) LO SCUDO PER GLI ADOLESCENTI
Via alla terza dose anche per i ragazzi tra 12 e 15 anni
Nel quadro del decreto di ieri, novità anche per le prenotazioni per la terza dose ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni. Le Regioni si occuperanno di programmazione e somministrazione già prevista per la fascia d’età 16-17 anni. Come possibile start si parla del 10 gennaio con vaccino Pfizer. Per quanto riguarda l’intervallo tra il ciclo vaccinale primario e la dose booster, il Cts ritiene ragionevole mantenere gli stessi criteri adottati negli adulti.
5) LE REGOLE PER LO SPORT
Capienza degli stadi al 50%, anche per i palas si resta al 35%
Rimane invariata la riduzione al 50% della capienza degli stadi e al 35% negli impianti sportivi al chiuso da ieri. Sul tavolo del consiglio dei ministri l’ipotesi di ulteriori tagli alle capienze e persino quella di prevedere il ritorno a competizioni a porte chiuse visto l’aumento esponenziale dei contagi. La rimodulazione delle presenze sugli spalti ha costretto alcune società a restituire agli spettatori i biglietti già venduti.
6) LA PROSSIMA RESTRIZIONE
Attenzione da lunedì pass rafforzato per palestre, piscine e bus
Da lunedì servirà il Super Green Pass per i trasporti: non basterà più avere solo il tampone negativo per salire su un qualsiasi mezzo di trasporto che sia a lunga percorrenza (aerei, treni, navi, pullman) ma anche ai trasporti locali. Necessario il vaccino o il certificato di guarigione anche per entrare in palestra o in piscina, in un museo o a una mostra, per fiere, convegni, congressi, centri benessere e terme, per sale giochi e parchi divertimento.
7) LA SCUOLA/1
Asili, con un positivo la classe resta a casa per dieci giorni
Un positivo al nido o alla materna? Attività interrotta per dieci giorni. Bimbi a casa perché non vaccinati e, a scuola, senza obbligo di mascherina. Per la sicurezza degli insegnanti, inoltre, è previsto l’utilizzo di mascherine Ffp2 da tutto il personale.
8) LA SCUOLA/2
Elementari, tampone dopo il primo caso. Dad dal secondo in poi
Un positivo tra gli alunni delle elementari? Sorveglianza con tampone antigenico rapido oppure molecolare: il test da fare subito e ripetuto dopo cinque giorni, secondo la tempistica prevista dal protocollo di novembre. Con due contagi o classe in Dad per dieci giorni.
9) LA SCUOLA/3
Due infettati? Senza scudo a casa. Al terzo tutti
E alle medie e superiori? Quarantena e Dad sono previste al secondo positivo solo per gli alunni non vaccinati o vaccinati e guariti da più di 120 giorni. Per gli altri, cioè vaccinati e guariti da meno di 120 giorni, compreso chi ha ricevuto il booster, la Dad per 10 giorni solo al terzo caso di positività in classe. Fino ad allora auto-sorveglianza, e obbligo di mascherina Ffp2.
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