È iniziato l’iter per riconoscere l’invalidità da coronavirus. Su proposta del presidente Latini

Dino Latini
Dino Latini
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Martedì 1 Giugno 2021, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 13:11

ANCONA - L’assemblea della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ha accolto una proposta - avanzata dal presidente del consiglio regionale delle Marche, Dino Latini - per l’avvio dell’iter per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa regionale per il riconoscimento dell’ invalidità da Covid-19 con presìdi, benefici, cure e assistenze maggiori di quelli previsti dal codice ordinario.

Nel corso dell’ultima seduta, effettuata in videoconferenza, è stato avviato l’approfondimento delle tematiche che dovrebbero supportare l’iniziativa legislativa, proprio in base alle ragioni esposte nei giorni scorsi dallo stesso Latini. Per definirne l’ articolazione ed il successivo iter, ora della proposta di legge si occuperà direttamente il Coordinamento delle Commissioni salute insediato presso la Conferenza.

Il presidente ha posto in primo piano la necessità di fornire all’invalido da Covid 19 presidi, benefici, cure e assistenze particolari, maggiori di quelle previste per il civile ordinario, considerato il fatto che i postumi degli ammalati gravi e medio gravi incominciano ad essere statisticamente significativi. Come ribadito da Latini anche in sede di Conferenza nazionale, «prevedere per tempo quelli che dovranno essere gli interventi rispetto agli effetti negativi che la pandemia ci sta lasciando, è un dovere umano e morale che dobbiamo, affrontare, non in termini normali, ma con un impegno e risposte più adeguate alle esigenze del momento».

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