ANCONA - L’arrivo nelle Marche del generale Figliolo domani all’interno del triangolo Piediripa Macerata, Ancona Baraccola e Ancona Palazzo Raffaello. La necessità di accelerare la somministrazione dei vaccini. L’implementazione dei centri a disposizione delle Aree vaste in tutto il territorio regionale. E l’aggiornamento delle indicazioni operative per la gestione domiciliare dei pazienti acuti. Se la Pasqua è stata sonnolenta quanto a tamponi processati (nel bollettino Gores appena 800 test molecolari) tutto il mondo del Covid-19 della sanità regionale ha girato vorticosamente.
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Lo sforzo decisivo
Nella direzione di produrre nelle prossime settimane lo sforzo decisivo per dare la spallata alla pandemia sul nostro territorio.
La condivisione del documento
Saltamartini ha ratificato la necessità di condividere il documento, sulla base della letteratura scientifica e dell’esperienza clinica maturate nel corso dell’epidemia, con le indicazioni operative più aggiornate sulla gestione del paziente a domicilio. «Fermo restando - continua l’assessore - la centralità del medico di famiglia o pediatra di libera scelta che conoscendo le patologie pregresse, i fattori di rischio e il contesto socioambientale del paziente, può intervenire prescrivendo i farmaci più appropriati con un timing corretto. Ricordo inoltre che nella stessa direzione di riduzione dei ricoveri vanno anche le terapie con anticorpi monoclonali che la Regione Marche ha adottato per prima in Italia e che stanno riscuotendo ottimi risultati».
Nel documento riveste importanza cruciale la stretta collaborazione tra i medici delle cure primarie e il personale delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale), sia rispetto al monitoraggio e alla gestione domiciliare dei pazienti che non richiedono l’ospedalizzazione, sia rispetto all’identificazione precoce dei parametri e delle condizioni cliniche a rischio di evoluzione della malattia. Viene inoltre tenuto opportunamente in considerazione il contesto mutevole ed in continua evoluzione della situazione attuale, sia per quanto riguarda la diffusione di diverse varianti virali sia per quanto riguarda la comparsa di nuove evidenze inerenti la gestione domiciliare farmacologica dei pazienti Covid, oggetti di costante studio.
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