ANCONA I dati stanno affiorando nell’analisi effettuata dall’Osservatorio epidemiologico delle Marche diretto dal dottor Marco Pompili ed evidenziano una realtà che stava iniziando a passare in sordina, nella foga di lasciarsi alle spalle un anno e mezzo di emergenza pandemica con numeri che fanno venire i brividi anche nella nostra regione. Dal primo giugno ad oggi sono stati conteggiati 997 marchigiani positivi al virus e di questi il 17,5% aveva già fatto la prima dose di vaccino anti Covid.
I dati
In tutto 174 persone, nonostante l’avvio della profilassi hanno contratto l’infezione a conferma che solamente con il richiamo - e comunque dopo almeno due settimane da esso - si otterrà la percentuale di protezione determinata dai differenti vaccini utilizzati oggi negli hub regionali: Pfizer, Moderna e Astrazeneca.
Cosa succede
Va chiarito che se la positività intercorre dopo la prima dose e in attesa di ricevere la seconda, quest’ultima non si rende più necessaria: il richiamo infatti è necessario per incrementare la risposta immunitaria e ottenere la protezione vaccinale ottimale. Nel caso di infezione da Covid dopo la prima dose di vaccino, l’infezione stessa rappresenta uno stimolo per il sistema immunitario che si somma a quello fornito dalla prima dose di vaccino. L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, spiega nel dettaglio: «Nella maggioranza della popolazione la prima dose di vaccino evoca un’iniziale risposta immunitaria che conferisce una protezione solo parziale. Questa inizia, a seconda del tipo di vaccino dopo circa 2-3 settimane dalla prima dose, mantenendo quindi il rischio di Covid-19 ancora consistente, seppur ridotto. La seconda dose di vaccino è necessaria, quindi, per incrementare la risposta immunitaria e ottenere la protezione vaccinale ottimale».
Il report
Intanto resta una sola persona ricoverata in Terapia intensiva a Marche Nord per Covid-19 non risulta più invece in rianimazione l’altro paziente pediatrico. Lo riferisce il Servizio sanità della Regione che dà conto di un totale di dieci degenti (invariato): uno è assistito in Semintensiva e otto nei reparti non intensivi (+1). Nessun dimesso nelle ultime 24ore, nelle quali non si sono registrati neanche decessi correlati alla pandemia. Il totale regionale di vittime resta 3.038.
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