ANCONA - Il Covid nelle Marche circola 160 volte di più, rispetto a un anno fa, ma se dovremo dimenticarci le tregue estive dei contagi, almeno i dati che arrivano dagli ospedali non danno per ora segnali preoccupanti.
Nell'ultima settimana le Marche hanno registrato oltre 11mila nuovi positivi a Sars-Cov-2 e alle sue varianti, un'enormità se confrontata con i 69 contagiati annotati nell'ultima settimana del giugno 2021. E se l'anno scorso il trend dei contagi in questa fase era in netta regressione (-25%) adesso siamo nel pieno di un'impennata estiva, con un incremento settimanale superiore al 70%, sotto la spinta della contagiosissima sottovariante Omicron 5.
Oggi il bollettino dell'Osservatorio epidemiologico della Regione Marche, diretto dal dottor Marco Pompili, registra 2.177 nuovi casi di positività, facendo salire l'incidenza settimanale a 744 nuovi positivi ogni 100mila residenti.
Anche la curva più sensibile, quella dei decessi, continua a essere disaccoppiata da quella dei contagi: nell'ultima settimana il bollettino delle vittime, sempre comunque dolorosissimo, registrava 5 casi, contro i 2 dell'ultima settimana del giugno 2021.
Se gli ospedali non vanno in sofferenza, nonostante lo tsunami dei contagi, è merito dei vaccini, che nonostante la capacità di Omicron 5 di infettare le persone immunizzate (sia per il siero anti-Covid che per aver contratto altre varianti) continuano a proteggere dalle forme più gravi della malattia.