I contagi frenano anche nelle scuole, sono 595 i positivi. Boom di vaccinazioni nei 12-15 anni (98,3%), superati pure gli over 80

Una classe vuota a causa della pandemia di Covid
Una classe vuota a causa della pandemia di Covid
di Lorenzo Sconocchini
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Giovedì 10 Febbraio 2022, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 15:14

ANCONA - La frenata del contagio si legge anche nei dati della scuola, che dopo un mese di passione, iniziano a tornare nei ranghi. Il rientro dalle vacanze di Natale aveva fatto registrare un’impennata di casi, con le classi in quarantena quintuplicate nel giro di due settimane.

Poi la curva ha iniziato a decrescere dall’inizio di febbraio – in linea con il contesto pandemico generale – ed il calo si vede anche nel numero dei positivi individuati nel setting scolastico, pari a 595 in tutta la Regione.

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Di questi, 227 nella fascia di studenti delle Secondarie di secondo grado, mentre 216 sono emersi nelle Primarie. Sono stati invece 152 quelli registrati tra gli alunni delle Medie. 


La profilassi
Prendendo in esame l’intera fascia di popolazioni in età scolare, a prescindere dal setting di contagio, i positivi hanno superano le 6mila unità nello stesso lasso di tempo – per la precisione, 2750 casi tra i 6 ed i 10 anni, 1381 tra gli 11 ed i 13 anni, e 1880 tra i 14 ed i 18 anni – numero comunque più contenuto rispetto alle settimane precedenti. A contribuire al risultato, una risposta molto alta alla chiamata vaccinale da parte dei ragazzi.

Basti pensare che l’adesione della fascia 12-15 anni è stata superiore persino a quella degli over 80: nel primo caso parliamo di un 98,3% della platea vaccinato almeno con prima dose, percentuale che scende a 97,3% tra i grandi anziani.

In sostanza, restano completamente scoperti 1037 ragazzi tra i 12 ed i 15 anni, su un target di 61.168 soggetti.

Fa bene anche la fascia 16-19 anni, che al 90,4% ha ricevuto almeno la prima dose e al 47% ha completato il ciclo comprensivo della dose booster. Meno convinta l’adesione, invece, nella fascia pediatrica dei bimbi tra i 5 e gli 11 anni: su una platea che conta 92.645 soggetti in totale nelle Marche, a 18.899 è stata somministrata la prima dose e 10.867 la seconda.


L’andamento
Va detto che questa fascia d’età è stata l’ultima a partire – le somministrazioni sono state avviate il 16 dicembre – ma la nostra regione è comunque da maglia nera a livello nazionale in questo segmento vaccinale. Secondo l’ultimo monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, che studia l’andamento dell’epidemia e delle azioni di contrasto, ha completato il ciclo il 6,8% della platea, contro una media italiana del 14,5%, a cui va aggiunto un 12% (media Italia 18,2%) solo con prima dose.

Peggio ha fatto solo la provincia di Bolzano. I dati più aggiornati dell’Osservatorio epidemiologico regionale parlano invece di un 20,3% in prima somministrazione ed un ciclo completo al 11,7%, ma anche in questo caso i dati sono comunque inferiori alla media nazionale. Un risultato che potrebbe condizionare l’andamento del contagio nelle Primarie. Ma almeno per ora, la curva appare in discesa anche tra gli alunni delle Elementari.

Tra il 26 gennaio ed i l febbraio (data dell’ultima rilevazione condotta dall’Ufficio scolastico regionale), il numero delle classi in quarantena in questa fascia è passato da 225 a 144, ed il trend sembra proseguire su questa direzione. 


I dati
Ora bisognerà vedere se le nuove regole sulle quarantene scolastiche – introdotte con il decreto approvato il 2 febbraio ed in vigore da lunedì – spariglieranno di nuovo le carte. Ma se i contagi continuano a calare nelle Marche (ieri 3.213 positivi) resta ancora alto il numero di decessi: otto nell’ultima giornata, tutti pazienti con patologie pregresse. In tre giorni le vittime sono state 27.

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