Marche in Arancione. E meno male che eravamo depressi: tutti fuori (per fortuna)

La passeggiata in corso Garibaldi
La passeggiata in corso Garibaldi
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Domenica 13 Febbraio 2022, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 08:48

ANCONA - ​Metti un sabato in zona arancione. Metti che una consistente fetta della popolazione si è vaccinata completando la protezione dal Coronavirus. Metti che la voglia di uscire sta diventando sempre più irrestibile. Ed ecco che le Marche si riempiono di persone a spasso che, con sicurezza, riconquistano gli spazi consueti del tempo libero. Ma soprattutto liberato dall'angoscia della pandemia.

 Molti ancora con le mascherine anche dove non ci sono assembramenti.

Al mercato o in palestra di mattina, lungo il corso per lo shopping nel pomeriggio, al bar per l'aperitivo o al ristorante per la cena. Resta escluso da questo ritorno alla vita, chi ha deciso di non vaccinarsi e che incontra ancora restrizioni perché privo di Green Pass. 

Per tutti gli altri, la vita scorre normalmente: il Covid non spaventa più come una volta, ma soprattutto il peso delle restrizioni si sente meno e non si rinuncia più ai momenti di svago. Ma il panorama è uguale in tutta la regione, da Pesaro ad Ascoli, passando per Ancona, Macerata, Civitanova e Fermo. Giovani e meno giovani, famiglie, gruppi di amici e anche qualche appassionato di lirica giunto a Fermo per l'Italiana in Algeri. 

Bar e ristoranti hanno ripreso a macinare, sono ripartite le discoteche e lo shopping sta riprendendo colore, non certo quell’arancione sbiadito che ancora grava sulle Marche ma a cui nessuno ormai fa più caso. 

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