Contagi in salita da 11 giorni ma i ricoveri frenano ancora. Saltamartini: «Non abbassare la guardia» perché il virus circola tantissimo

Contagi in salita da 11 giorni ma i ricoveri frenano ancora. Saltamartini: «Non abbassare la guardia» perché il virus circola tantissimo
di Lorenzo Sconocchini
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Mercoledì 16 Marzo 2022, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 15:07

ANCONA - Fa bene l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini a raccomandare a tutti di «non abbassare la guardia» in questa fase dell’epidemia, come ha ricordato ieri parlando a margine del consiglio regionale. Perché il virus, nelle Marche come nel resto d’Italia e in gran parte dell’Europa, continua a circolare tantissimo, ormai quasi esclusivamente nella sua contagiosissima variante Omicron.

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Il bollettino giornaliero dei nuovi positivi ieri è tornato nelle Marche sopra quota 3.000 (esattamente 3.271) come non capitava dal 9 febbraio scorso, nel pieno della quarta ondata.

L’incidenza settimanale è salita a 863 casi ogni 100mila abitanti, con un aumento del 31% dei casi rispetto a una settimana fa. Insomma, un bel rialzo della curva dei contagi, che ha invertito la sua pendenza ormai da 11 giorni, senza però trasmettere fin qui le sue fibrillazioni - grazie allo scudo dei vaccini -ai tracciati che monitorano i ricoveri per Covid, che pure ieri hanno registrato una decisa diminuzione (-9): attualmente negli ospedali marchigiani i pazienti positivi sono 165, di cui 12 in terapia intensiva (-3), 44 in semintensiva (-1) e 109 in reparti non intensivi (-6).


Molte dimissioni
Un calo dei ricoveri dovuto anche al ritmo sostenuto delle dimissioni, ieri ben 32, e in parte minore anche ai decessi correlati al Covid: 5 nell’ultimo doloroso bollettino, tutti pazienti anziani, tra 80 e 92, e con patologie pregresse. Al momento le Marche hanno parametri da zona bianca (ci torneranno da lunedì) con un tasso di saturazione per Covid sceso al 4,6% nelle terapie intensive e al 15% in area Medica. L’elevata circolazione virale (quasi tripla al momento rispetto al picco di un anno fa) ha indotto ieri l’assessore Saltamartini a ricordare che l’epidemia da Coronavirus non è stata ancora archiviata.
«L’attenzione da tenere in questo momento riguarda mascherine, lavaggio delle mani e il distanziamento per quanto possibile», ha detto l’assessore regionale alla sanità. «È una fase di attesa e il mio appello - ha precisato - va soprattutto alle persone che hanno la custodia di persone fragili, case di riposo, ospedali» Saltamartini è parso più attento alle condotte individuali che alle prossime scadenze sulla fine dello stato d’emergenza («non è il Governo o la Regione a prevenire i comportamenti individuali»)


Quattro mesi di scudo
Anche parlando di vaccini, l’assessore è sembrato molto liberista, affidandosi alla sensibilità personale dei singoli cittadini. «Tenendo conto che il vaccino ha un’efficacia di quattro mesi - ha detto - ognuno deve essere capace di valutare questo tipo di copertura vaccinale secondo la propria esperienza personale» .
 

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