Covid, sono in aumento i casi positivi nella fascia tra 19 e 24 anni. Pompili: «La crescita nonostante le scuole chiuse»

Covid, sono in aumento i casi positivi nella fascia tra 19 e 24 anni. Pompili: «La crescita nonostante le scuole chiuse»
di Maria Teresa Bianciardi
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Domenica 21 Marzo 2021, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 08:46

ANCONA Le province di Ancona e Macerata stanno lentamente iniziando la discesa dei contagi che, per la seconda settimana consecutiva, sono in lieve flessione. Ma a preoccupare

gli esperti del Servizio sanità della Regione è quello che sta accadendo nella fascia di età tra i 19 ed i 24 anni, dove il Covid sembra avere accelerato nuovamente la corsa ai contagi nonostante le misure attuate nelle Marche e con le scuole chiuse da settimane. «Dopo un periodo di crescita a cui è seguito un rallentamento di casi positivi, siamo nuovamente in una fase in cui il virus ha ricominciato ad accelerare», sottolinea Marco Pompili, responsabile dell’Osservatorio epidemiologico della Regione. «Un campanello d’allarme forte visto che sono state da tempo intraprese le misure per limitare i contatti soprattutto fra i giovani». 

Il vertice
Per questo motivo il governo marchigiano ha avviato un confronto con tutti i soggetti coinvolti nei controlli anti assembramento per cercare invertire questa preoccupante tendenza. In particolare ieri mattina il presidente Francesco Acquaroli e l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, hanno fatto il punto della situazione con gli esperti dell’Osservatorio e il raffronto dei primi cinque giorni della settimana rispetto a quelli della settimana precedente, racconta di una lieve flessione nelle prime due province oggetto della misure stringenti attuate precedentemente all’ingresso in zona rossa di tutte le Marche. «La curva in regione ha sostanzialmente raggiunto il plateau epidemico - sottolinea il dottor Pompili - e i contagi sono leggermente più bassi: siamo passati da 4.099 casi positivi a 3.883 con una decrescita del 5% e da due settimane a questa parte notiamo una lieve flessione. Questa settimana poi è stata registrata una diminuzione dei casi in provincia di Ancona e Macerata, mentre nel fermano e nel Pesarese il Covid ha una forza ancora rilevante. A flettere maggiormente è il territorio dorico che negli ultimi 5 giorni ha perso il 14% nei contagi, passando da 1592 positivi della scorsa settimana a 1.356». Anche il Maceratese ha registrato meno 150 casi in una settimana e la curba decresce in maniera corretta, tuttavia ancora troppo lentamente. «Comparando la situazione con altre regioni simili a noi nell’andamento epidemico - riflette Marco Pompili - abbiamo notato che Lombardia e Campania si stanno muovendo più di noi sul fronte della diminuzione dei contagi, mentre fino a qualche giorno fa eravamo sostanzialmente in linea». Ma a complicare il quadro epidemiologico regionale c’è l’anomalia dei contagi nelle classi di età. Se è vero infatti che nel range tra 0 e 18 anni si è verificata una sostanziale riduzione di positivi, «nella classe tra i 19 ed i 24 anni è stata invece registrata una crescita di casi fino ad arrivare ad un livello di 438 su 100mila. Un campanello d’allarme forte in un momento come questo in cui le scuole sono chiuse». Nella fascia di età tra i 25 ed i 64 anni, quella sostanzialmente lavorativa, «i positivi stanno aumentando ma la crescita è rallentata».

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