Piunti, sindaco di San Benedetto: «Una task force per i controlli e tamponi gratuiti anche oggi. Non ci arrendiamo al virus»

Piunti, sindaco di San Benedetto: «Una task force per i controlli e tamponi gratuiti anche oggi. Non ci arrendiamo al virus»
Piunti, sindaco di San Benedetto: «Una task force per i controlli e tamponi gratuiti anche oggi. Non ci arrendiamo al virus»
di Maria Teresa Bianciardi
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Lunedì 5 Luglio 2021, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 15:37

Sindaco Pasqualino Piunti, i contagi alla festa in spiaggia sono stati una doccia gelata per San Benedetto in pieno fermento estivo.
«Decisamente, ma ci siamo mossi subito per fare in modo che questo focolaio non compromettesse la stagione iniziata. E devo dire che c’è stata una piena collaborazione da parte degli operatori, dei cittadini e delle forze dell’ordine».
Cosa ha pensato quando ha saputo del caso positivo subito dopo l’evento organizzato lungo la Riviera?
«Che bisognava agire e non aspettare che i positivi affiorassero da soli. Ho ritenuto fondamentale organizzare un punto mobile per i tamponi in maniera tale da tracciare tutti coloro che avevano avuto contatti con il ragazzo».
E ha dovuto anche superare qualche reticenza.
«All’inizio non eravamo sicuri che i giovani avrebbero accettato di effettuare il test molecolare seguendo questo iter straordinario. Poi sabato abbiamo avuto una bellissima sorpresa: sono arrivati in 250 a sottoporsi al tampone. E non c’era solo chi aveva preso parte alla famosa festa, ma anche gli amici che nelle ore successive avevano avuto contatti diretti e i loro familiari. Insomma una bella dimostrazione di senso civico e di amore per la città».
Talmente soddisfatto da fare anche il bis.
«Lunedì (oggi per chi legge,ndr) tornerà il punto mobile per i tamponi che, lo ricordo, sono gratuiti e nel pieno rispetto della privacy. Elementi fondamentali che hanno indotto i sambenedettesi ad effettuare il test convinti e determinati. L’orario sarà lo stesso di sabato: dalle 14.30 alle 18.30. Contiamo di avere i primi risultati nel giro di poche ore».
Quello che è accaduto sulla Riviera delle palme non fa che confermare la necessità di monitorare costantemente la movida. Specialmente adesso che le mascherine non sono più obbligatorie all’aperto.
«D’accordo con il prefetto abbiamo studiato un piano di controllo del territorio con una task force formata da polizia, carabinieri e guardia di finanza. Per la polizia municipale ho firmato un’ordinanza che raddoppia le pattuglie in strada ed estende l’attività fino alle due di notte. 
Risultati?
«Abbiamo iniziato venerdì, presidiando il lungomare, le zone centrali e il cuore della movida allungandoci fino a Porto d’Ascoli. Un locale è stato sanzionato, un altro ammonito. Proseguiremo così per tutta l’estate, perchè la città è piena, le attività lavorano. Non possiamo vanificare tutti i sacrifici per fermare la pandemia».

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