Il nuovo sito del Corriere Adriatico online dal 30 giugno: news su misura e vetrina di qualità per le Marche

Stesso indirizzo, nuova veste grafica: tutte le notizie della regione Marche

Il nuovo sito del Corriere Adriatico online domani: news su misura in una vetrina di qualità per le Marche
Il nuovo sito del Corriere Adriatico online domani: news su misura in una vetrina di qualità per le Marche
di Gianluca Murgia
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 29 Giugno 2022, 01:00 - Ultimo aggiornamento: 23:49

Come un abito sartoriale. Il nuovo sito del Corriere Adriatico (l’indirizzo è sempre www.corriereadriatico.it), sarà online il 30 giugno (dalle 10) con una diversa veste grafica e una missione specifica: dare notizie su misura, ovvero una informazione tecnologicamente avanzata nella capacità e velocità di fruizione ma vecchio stampo nella sua continua ricerca e verifica. Questo, grazie ad una nuova e potenziata redazione web coadiuvata da una struttura giornalistica consolidata e diffusa su base regionale, con una redazione centrale ad Ancona e 4 redazioni provinciali. 


Dove si legge


Quando si legge, oggi, il giornale online? Ammettiamolo: spesso, quando si fa altro. Fermi al semaforo, quando si aspettano i figli fuori da scuola, in bagno o sul divano di casa ma con la Tv accesa. Quando si fa altro e, ovviamente, usando lo smartphone, dando una sbirciata ad un tweet, cliccando su un post, guardando una storia su Instagram, cercando una notizia su Google o entrando direttamente nel sito d’informazione tramite app o alla vecchia maniera: digitando www.corriereadriatico.it. La prima qualità richiesta, quindi, è la facilità di consultazione, l’immediatezza che deve regalare sia la homepage che il singolo articolo aperto. Ecco: il nuovo sito del Corriere Adriatico sarà facile da leggere come il giornale che, da piccoli, si sfogliava sul bancone gelati del bar o sul tavolo di casa. Piccola divagazione: le notizie locali sono forse l’ultima branca dell’informazione non ancora satura. Attenzione: locale non vuol dire piccolo, ristretto, brutto o sfigato. Il nuovo sito del Corriere Adriatico ha la consapevolezza di essere locale ma ha l’ambizione di poter diventare grande. Questo, anche grazie alle notizie rilanciate da tutti i giornali della nostra grande famiglia, il gruppo editoriale Caltagirone, che comprende Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino, Il Quotidiano di Puglia e Leggo.

Il nuovo sito del Corriere Adriatico è e sarà una vetrina eccezionale, senza confini, per tutte le Marche e i marchigiani.



Le tecnologia Google


Segnatevi le novità: gli articoli si potranno anche ascoltare grazie alla tecnologia text to speech (a proposito di consultare il giornale online facendo altro). Più in generale, il Corriere Adriatico entra di slancio del mondo audio grazie ai podcast che verranno realizzati e diffusi non solo sul sito ma sulle principali piattaforme come iTunes e Spotify. Non solo: tra le novità ci sono anche l’utilizzo della tecnologia Google per il motore di ricerca interno del sito, la velocità di caricamento del sito stesso e la grafica dinamica della home page, ovvero adattabile alle varie esigenze e al servizio delle notizie. Sarà un sito bespoke, su misura appunto, come un sarto che con il gesso crea un modello specifico. Siamo e saremo, quindi, costantemente nella galleria del vento. Cercheremo di trovare la forma migliore per farvi leggere le notizie. Il nostro nuovo sito avrà una sua forte identità, ritrovabile anche sulla app, abbinando bellezza stilistica a rapidità di consultazione, puntando su vetrine fotografiche e sezioni, territoriali, subito riconoscibili. Le Marche, lo sappiamo benissimo, sono una regione al plurale, con mille campanili. Con questa divisione daremo pari dignità e vicinanza a tutti i territori con uno sguardo al panorama nazionale e internazionale. La parola d’ordine sarà crossmedialità, perché la sfida nella sfida è e sarà essere vicini alla gente con ogni nostro dispositivo possibile. Il nuovo sito non escluderà il giornale di carta, anzi: si “parleranno”, fungendo l’uno da vetrina dell’altro, da rilancio costante, sia tecnico che nei contenuti anche grazie a tutti i nostri canali social: Instagram, Facebook, Twitter e Telegram. Come si diceva una volta, provare per credere.

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