ANCONA - Le 10.530 dosi di vaccino anti Covid previste per le Marche arriveranno tutte da oggi. È questa la buona notizia nel caos generato dai tagli annunciati dall’ufficio del Commissario straordinario Domenico Arcuri: la nostra regione - assieme a Umbria, Abruzzo, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta - potrà invece contare sulla fornitura completa del Pfizer-Biontech e proseguire la profilassi così come da programma.
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Un programma rallentato la scorsa settimana dalla necessità di lasciare come scorta il 30% delle dosi distribuite fino a quel momento, a tal punto che dopo avere bloccato la somministrazione nelle case di riposo, si è proseguito con la profilassi grazie al vaccino Moderna (1.500 dosi già arrivate, altre 1.500 in arrivo entro la fine del mese).
Il report
Nella giornata di ieri la conta nel sito del ministero della Salute era arrivata, per le Marche a 27.500 dosi consegnate e 23.003 somministrate.
I ritardi
Intanto lo scenario è reso incerto anche dal rallentamento nelle consegne di Pfizer-BioNTech, che promettono all’Ue di limitare a una settimana il ritardo. Le Province di Trento e Bolzano ne avranno rispettivamente il 60% e il 57,1% in meno, il Veneto il 52,5%, la Sardegna la metà, la Puglia e la Calabria il 38,4% in meno, la Toscana il 36%, Lombardia il 26,8% e il Lazio il 25% e il Friuli Venezia Giulia il 53,8%. Le Marche dunque proseguono la profilassi senza particolari intoppi, cercando di accelerare nelle case di riposo soprattutto con il vaccino Moderna, una sola dose per proteggersi dal Covid.