ANCONA - È in calendario martedì 6 ottobre alle 9.30 l’intervento in aula alla Camera del ministro della Salute, Roberto Speranza, per le comunicazioni sull’ultimo Dpcm che contiene le misure per la proroga dell’emergenza anti-Covid. Al termine del dibattito è prevista la votazione delle risoluzioni sulle comunicazioni del ministro.
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Lo ha stabilito ieri la conferenza dei capigruppo a Montecitorio: il Dpcm andrà a sostituire o ad integrare il decreto in scadenza il 7 ottobre. Ma nel frattempo arriva l’allarme dei presidi, a cui si associano le preoccupazioni dei dirigenti delle Marche:
«La gestione delle misure necessarie a garantire la prosecuzione delle attività didattiche in sicurezza è estremamente difficoltosa», dice il presidente dell’Associazione nazionale Antonello Giannarelli che ha scritto una lettera alla ministra Lucia Azzolina elencando i vari problemi che i dirigenti scolastici si trovano a dover affrontare. A partire dalle diverse prassi adottate dalle singole Aree vaste nella gestione dei casi sintomatici, come gestire i docenti che sono in quarantena in rapporto alla didattica a distanza, i tempi di consegna dei banchi monoposto e quelli del conferimento degli incarichi di supplenza.
La richiesta
Scuola e Covid, i presidi delle Marche scrivono ad Azzolina: «Misure difficili da applicare»

di Martina Marinangeli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 1 Ottobre 2020, 08:38
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