
«La cosa straordinaria, che va oltre ogni mia immaginazione, è la solidarietà riscontrata negli artigiani, che da un lato hanno chiuso le imprese, ma dall’altro sostengono con donazioni – osserva Maurizio Paradisi, presidente Cna Territoriale di Ancona – sono certo che tutti insieme ce la faremo. Mai come ora, aver riscoperto questo concetto di comunità ci darà la forza di ripartire con nuova determinazione e con un legame più forte con il nostro territorio. Abbiamo attraversato anni durissimi di crisi, ma qui si lotta tutti per la stessa sostenibilità, non solo economica».
Il primo pensiero dei tanti donatori che hanno recepito l’appello del Corriere Adriatico va a chi combatte in prima linea la guerra contro un nemico invisibile, come il personale sanitario che sta facendo miracoli all’ospedale di Torrette: «A loro va il mio grazie – il plauso della vicepresidente Francesca Petrini – ai tantissimi medici ed infermieri che giorno dopo giorno corrono contro il tempo per salvare più vite possibili, anche sacrificando la propria». E chi è stato abituato a fare l’impossibile per superare la crisi economica del 2008, lottando con le unghie e con i denti, ha imparato un’importante lezione: «Siamo una grande comunità e condividiamo grandi valori, ora più che mai dobbiamo continuare a dare vita a questi valori», sottolinea Emanuela Pulcinelli, membro della presidenza della Territoriale di Ancona, perché «siamo tutti interconnessi, per cui donare agli altri è come donare a noi stessi», ricorda Luigi Paladini, presidente Giovani Imprenditori Cna.
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