Viaggi, palestre, treni e bus: scattano i rimborsi dopo lo stop Covid

Viaggi, palestre, treni e bus: scattano i rimborsi dopo lo stop Covid
Viaggi, palestre, treni e bus: scattano i rimborsi dopo lo stop Covid
di Maria Teresa Bianciardi
5 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Giugno 2020, 09:32

ANCONA - Il Coronavirus ha sospeso la vita dei marchigiani per oltre tre mesi, cancellando con un colpo di spugna una quotidianità data per scontata e fatta di viaggi, incontri, fiere, concerti, spostamenti, di serate al cinema e di relax in palestra e nei centri benessere. Ma non solo: bloccando i viaggi la pandemia ha limitato anche l’utilizzo di mezzi pubblici, di treni, aerei e lo smart working ha contribuito a lasciare nel cassetto gli abbonamenti a tariffe agevolate per tutto quello che è il contorno familiare. Risultato: centinaia di euro inutilizzate per ogni famiglia, per non parlare degli investimenti effettuati per organizzare viaggi e soggiorni in discreto anticipo sempre nel nome del risparmio. I decreti governativi emanati durante l’emergenza Coronavirus hanno cercato di tamponare le perdite degli italiani emanando disposizioni che consentono di recuperare quanto speso e non utilizzato, attraverso una serie di norme che prevedono la restituzione dei soli o la consegna di voucher di pari importo da utilizzare entro un periodo di tempo definito (circa un anno). Abbiamo quindi considerato tutte le spese che vengono effettuate dalle famiglie più o meno frequentemente: dagli abbonamenti per i mezzi pubblici a quelli per le piscine, dalle gite scolastiche ai viaggi culturali per i ragazzi, fino alle assicurazioni per le auto. Palazzo Chigi ha fornito indicazioni chiare, basta riuscire a districarsi nei vari decreti emanati da marzo in poi.

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PER VIAGGI E VACANZE
CI SONO ANCHE I VOUCHER

L’emergenza Covid ha fermato anche viaggi e vacanze: come stabilito dal decreto Cura Italia i viaggiatori hanno diritto di recesso e di essere rimborsati dell’intera somma versata per tutti i viaggi tra il 23 febbraio e il 31 luglio. La richiesta di rimborso deve essere presentata entro 30 giorni dalla data della partenza, insieme al titolo di viaggio. Entro 30 giorni avverrà il rimborso in denaro o con voucher che avrà validità di un anno dalla data di emissione.
 DA TRENITALIA ED ITALO
INDENNIZZI SUI BIGLIETTI

Trenitalia e Italo riconoscono il rimborso integrale del biglietto acquistato dal viaggiatore a prescindere dalla tariffa acquistata, e per tutte le tipologie di treni. La rinuncia viene considerata valida ai fini del rimborso per motivi legati alla quarantena, alla permanenza domiciliare, ai viaggi di istruzione, concorsi, manifestazioni o eventi annullati o anche a viaggi verso l’estero.

ABBONAMENTI DEI BUS
PROLUNGATA LA DURATA

Il decreto Rilancio 34/2020 (art. 215), prevede la possibilità di ottenere una parte di rimborso della quota relativa ai mesi in cui il cittadino non ha usato l’abbonamento ai mezzi pubblici. Dietro autocertificazione dell’utente, l’azienda può scegliere di concedere un voucher di importo corrispondente al periodo di mancata fruizione o un prolungamento della durata dell’abbonamento pari alla durata del periodo per cui non è stato utilizzato.

CON I PACCHETTI TURISTICI
SI SCEGLIE TRA SOLDI E BUONO

Chiunque ha acquistato un titolo di viaggio legato a un pacchetto turistico «tutto compreso» può recedere dal contratto. L’organizzatore del viaggio può scegliere se rimborsare il cliente entro 14 giorni, offrirgli un pacchetto sostitutivo di qualità uguale o superiore o un voucher dello stesso importo, con valore di un anno dall’emissione. Ma sono i viaggiatori a scegliere se prendere la somma o il voucher. 

RESTITUITI GLI ACCONTI
DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE

Per i viaggi di istruzione, le visite guidate o gli scambi culturali annullati il decreto Cura Italia, all’articolo 88, riconosce il diritto di recesso previsto dal Codice del turismo e prevede la possibilità di ricevere un rimborso integrale con la restituzione della somma o tramite un voucher di pari importo da usare entro un anno. L’organizzatore potrà dare il rimborso (o emettere il voucher) non appena avrà ricevuto i rimborsi o i voucher dai singoli fornitori di servizi. 

CONCERTI ED EVENTI
ARRIVANO I BONUS

Chi ha acquistato un biglietto per un evento culturale di vario genere può chiedere il rimborso all’organizzatore dell’evento, allegando il titolo di acquisto alla domanda. Come rimborso può ricevere un voucher di pari importo. La richiesta deve essere fatta entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dei Dpcm che prevedono restrizioni anti-contagio che hanno determinato l’impossibilità ad assistere all’evento o hanno annullato l’evento stesso. 

PALESTRE E PISCINE
I DIRITTI DEGLI ISCRITTI

Chi è iscritto alle palestre, alle piscine ed ai centri benessere e culturali può chiedere il rimborso per il periodo di sospensione dell’attività, secondo quanto previsto dal decreto Rilancio (art. 2016 comma 4). La domanda di rimborso «del corrispettivo già versato per tali periodi di sospensione dell’attività sportiva» può essere presentata entro 30 giorni dalla data in cui è entrata in vigore della legge di conversione, insieme al contratto o alla prova del pagamento.

ASSICURAZIONI AUTO
TUTTE LE AGEVOLAZIONI

Per quanto riguarda i contratti di assicurazione Rc auto, si può chiedere la sospensione per un periodo scelto e fino al 31 luglio 2020, senza dover pagare penali o costi aggiuntivi ma senza utilizzare il mezzo che deve essere parcheggiato in una proprietà privata.

Per i contratti scaduti (e non ancora rinnovati) o che scadono nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 31 luglio 2020 è previsto un allungamento da 15 a 30 giorni del periodo di copertura assicurativa.

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