I contagiati delle ferie nelle Marche: il 57% torna dai viaggi, ma sei su dieci non hanno sintomi

I contagiati delle ferie nelle Marche: il 57% torna dai viaggi, ma sei su dieci non hanno sintomi
I contagiati delle ferie nelle Marche: il 57% torna dai viaggi, ma sei su dieci non hanno sintomi
di Lorenzo Sconocchini
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Martedì 1 Settembre 2020, 08:54

ANCONA - Sei marchigiani su dieci si sono presi il coronavirus e neanche se ne sarebbero accorti, se non gli avessero fatto il tampone, vista la totale assenza di sintomi.



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E quasi altrettanti (il 57% del totale) non si sarebbero contagiati, se avessero trascorso le vacanze nelle Marche, perché sono risultati positivi di ritorno da viaggi all’estero (45,3% dei casi) o in altre regioni italiane (11,4%). Più della meta dei tamponi infetti (il 53%) inoltre è emersa a seguito di screening, monitoraggi su larga scala avviati in ambito lavorativo, o a seguito dell’emergere di focolai.
 
Ecco fotografato il Covid d’agosto nelle Marche, raffigurato nell’istantanea scattata a fine mese dall’Osservatorio epidemiologico della Regione Marche guidato dal dottor Marco Pompili. Il quadro statistico esamina i 360 casi diagnosticati nella nostra regione dal primo agosto fino a ieri analizzandoli per categorie: stato clinico del soggetto positivo, tipologia dell’indagine epidemiologica che ha fatto emergere il caso, provenienza del caso positivo, se dall’estero, da altra regione o “interno” alle Marche.
Si scopre così che ben 203 dei contagiati d’agosto, il 59,4% del totale, risultava del tutto asintomatico, 135 (39,5%) avevano pochi e blandi sintomi del Covid-19, tipo tosse, faringite e febbricola, mentre solo 4 casi (l’1,2%) avevano sintomi che pur essendo classificati come lievi richiedevano un accesso ospedaliero più complesso, che può portare anche alla riserva di prognosi. 
Ma come ci si accorge di essere positivi al virus Sars-Cov-2? Ad agosto soprattutto sottoponendosi a tampone in uno dei percorsi screening (attualmente ad esempio sono in corso quelli per il personale scolastico), che hanno fatto emergere 191 casi (il 53% del totale), mentre 79 positivi (il 21,9%)sono stati rintracciati a seguito del tracciamento dei contatti di soggetti già positivi. I restanti casi (24,7%) erano pazienti con sintomi avviati al tampone dal medico di famiglia. Più della metà dei 360 contagi d’agosto arrivano da fuori regione: 163 dall’estero, in particolare da Grecia (41), Croazia (37) e Albania (14), e 41 da altre regioni, anche dalla Sardegna.
L’Osservatorio epidemiologico della Regione Marche monitora anche l’età dei contagiati, annotando per ogni giornata l’età media dei casi positivi: all’inizio dell’epidemia, primo marzo, era di circa 67 anni, poi è via via scesa fino ai 34 di metà agosto per poi risalire nelle ultime due settimane fino ai 50 anni circa di ieri, quando sono stati diagnosticati due soli nuovi casi positivi (entrambi pauci-sintomatici) dall’esame di 340 tamponi del percorso nuove diagnosi. Uno è della provincia di Ancona, l’altro di Pesaro Urbino. Ed è pesarese anche uno dei due casi positivi emersi l’altro ieri con i test rapidi all’aeroporto di Ciampino.
Meno quarantene
In tutto i positivi nelle Marche sono saliti a 7.240, mentre ieri i ricoveri per Covid sono passati da 13 a 14 (uno solo in Terapia intensiva), con un nuovo ingresso a Malattie Infettive di Ancona, che ha 9 pazienti. Scendono invece, nell’ultimo bollettino del Gores Marche, i positivi in isolamento domiciliare (da 289 a 284) e anche i marchigiani in quarantena per contatti con contagiati, scesi da 2.101 a 2.022, solo 294 con sintomi.

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