ANCONA - Sono più di 5.400 i cittadini delle Marche a cui verrà effettuato il prelievo del sangue per verificare se abbiano o meno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus. Parte così l’indagine epidemiologica di siero-prevalenza della popolazione sull’infezione da Covid-19 condotta dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istat che vede anche l’adesione della Regione Marche e che darà un’idea sul contagio anche tra i cosiddetti asintomatici.
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Da lunedì i volontari della Croce rossa effettueranno le prime telefonate al campione di 5405 marchigiani individuati dall’Istat e distribuiti in 75 Comuni della regione e che, su base volontaria, potranno partecipare all’iniziativa. Su base volontaria, specifica l’Istat, «ma per ottenere risultati più precisi - spiega - è fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo».
I primi contatti
L’indagine epidemiologica nazionale è fissata su un campione complessivo di 150mila soggetti residenti in circa 2mila Comuni: lo studio mira a determinare la proporzione di persone, nella popolazione generale, che ha sviluppato una risposta anticorpale al coronavirus, studiando le differenze in base alle classi di età, genere, settore economico e area territoriale di appartenenza. Per effettuare i test (si tratta di un prelievo di sangue) sono stati mobilitati 550 tra volontari e operatori, con la fondamentale collaborazione dell’Asur.
I risultati
Coronavirus, le Marche vanno a caccia degli asintomatici: test sierologici per 5.400 persone

di Maria Teresa Bianciardi
4 Minuti di Lettura
Sabato 23 Maggio 2020, 04:50
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