ANCONA - Emergenza Covid e apertura, seppur molto parziale, al pubblico negli eventi sportivi: a sostegno delle Marche arriva, nell'ambito dellea Conferenza delle Regioni, l'aiuto del presidente dell'Emilia Romagna Bonaccini al collega Francesco Acquaroli. «Consentire anche nelle Marche la capienza del 15% di pubblico negli impianti sportivi».
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«La Conferenza delle Regioni - sottolinea la Regione in una nota - ha raccolto con urgenza le richieste del presidente Acquaroli e ha sollecitato unitamente il ministro Spadafora per farsi carico della problematica in sede di Governo». «Una grave disparità quella che oggi impedisce alle Marche, alle società sportive, agli atleti e ai tifosi, di avere le stesse regole dei pari livello degli altri territori regionali - prosegue - e che penalizza fortemente tutto lo sport marchigiano.
«Una misura - spiega l'assessore allo sport, Giorgia Latini - che in maniera unanime le Regioni, a seguito della forte presa di posizione della giunta Acquaroli, hanno ritenuto necessaria per non pregiudicare lo svolgimento degli eventi sportivi, seppure compatibilmente con la situazione epidemiologica di ciascun territorio».