MACERATA - Il direttivo di Confindustria si riunirà nel pomeriggio di oggi per valutare le dimissioni del presidente Domenico Guzzini. L’imprenditore recanatese era stato eletto nel gennaio di quest’anno, dopo i quattro anni a guida Gianluca Pesarini.
Peraltro all’indicazione di Domenico Guzzini si era arrivati dopo un percorso lungo e tortuoso: il comitato dei saggi, formato dagli ultimi tre presidenti dell’associazione di categoria, aveva faticato non poco per trovare disponibilità all’incarico di presidente da sottoporre poi al gradimento dei soci.
Il nome
Alla fine l’unico nome che aveva superato lo sbarramento minimo chiesto dal regolamento per essere ammesso come candidato all’assemblea dei soci era stato quello di Domenico Guzzini, 60 anni, laureato in Economia e presidente della Fratelli Guzzini di Recanati, azienda che produce oggettistica per la casa.
La platea
Candidature da condividere con la vasta platea dei soci che negli anni passati aveva già avuto modo di manifestare dissenso rispetto ad alcune scelte, come la fusione tra le varie territoriali di Confindustria rimasta sulla carta. In tutto questo è anche possibile che il fronte civitanovese cerchi un modo per avere quella visibilità che finora sembra mancata: insomma, un momento di difficoltà legato alla vicenda Guzzini che rischia di avere forti ripercussioni interne, a meno che non emerga la figura di un traghettatore che metta d’accordo tutti. Il primo passo è comunque atteso per oggi dalla riunione del direttivo di Confindustria Macerata che esaminerà la pratica delle dimissioni di Guzzini per poi eventualmente affidare l’interim a qualcuno dei vice presidenti. Poi la trafila dei saggi e la scelta delle candidature da portare in assemblea.