ANCONA - Sono stati 17 i positivi riscontrati attraverso i circa 600 test sierologici effettuati nelle oltre 120 farmacie marchigiane che hanno aderito all’accordo tra Regione Marche, Federfarma e Confservizi Assofarm.
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In provincia di Ancona sono 48 le farmacie dove è possibile eseguire il test, 33 a Pesaro-Urbino, 23 ad Ascoli Piceno, 15 a Macerata e 7 a Fermo.
Complessivamente da lunedì 7 (giorno di partenza del servizio) fino a metà giornata di ieri mercoledì 9 dicembre, l’incidenza dei positivi è attorno al 3%.
Positivi asintomatici che verranno chiamati dalla Asur per essere sottoposti, nei prossimi giorni, a tampone molecolare. Oltre ai numeri, Federfarma smentisce alcune notizie riportate dai media secondo le quali ci sarebbero delle difficoltà a reperire i test. «Test che invece sono stati e sono tuttora disponibili nei normali canali di approvvigionamento» afferma la stessa Federfarma. Pertanto non ci sono farmacie che prima di altre e/o più di altre hanno la possibilità di avere a disposizione i test. La stessa federazione nazionale dei titolari di farmacia non segnala particolari difficoltà emerse durante queste prime giornate di erogazione del servizio. Il numero degli esercizi presso i quali è possibile eseguire il test sierologico è in costante aumento. La mancanza di sufficiente personale e la limitata disponibilità di spazi all’interno della farmacia sono le motivazioni che, soprattutto in provincia di Fermo, hanno frenato l’adesione al servizio.