Da lunedì si torna al ristorante, bar aperti fino alle 18. Resta il coprifuoco, fino al 15 però restano spostamenti limitati. Ecco cosa si può fare e cosa no

Da lunedì si torna al ristorante, bar aperti fino alle 18. Resta il coprifuoco, fino al 15 però restano spostamenti limitati. Ecco cosa si può fare e cosa no
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Sabato 9 Gennaio 2021, 10:31 - Ultimo aggiornamento: 10:38

ANCONA - Sette giorni per respirare. Le Marche da lunedì 11 a domenica 17 tornano gialle e questo consentirà ai ristoranti e ai bar di tornare in attività fino alle 18. Gli spostamenti restano ancora vietati tra le regioni, effetto del Dl valido sino a venerdì e così rimangono chiuse le palestre e le spa. L’attività sportiva dei circoli può riprendere seppure con allenamenti individuali che favoriscano il distanziamento tra gli atleti.

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1) COLAZIONE E PRANZO FUORI, SI CHIUDE PER L’APERICENA

 

Restando in zona gialla questa settimana sarà possibile andare a pranzo al ristorante, consumare la colazione al bar, fermarsi per un caffè. Piccoli gesti quotidiani che abbiamo assaporato a singhiozzo in queste festività natalizia appena trascorse. I locali chiuderanno comunque alle 18 e sarà possibile effettuare il servizio di asporto (fino alle 22) e la consegna a domicilio (senza limite orario). Aperte anche le pasticcerie.

2) CENTRI COMMERCIALI TRANNE NEL WEEKEND

Da lunedì a venerdì prossimi si potrà andare a fare acquisti nei centro commerciali delle Marche, dove resteranno aperti tutti i negozi all’interno della struttura. Il sabato e la domenica invece le attività all’interno dei megastore saranno chiuse al pubblico, tranne farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari che vi si trovano all’interno e che proseguiranno normalmente l’erogazione dei servizi considerati essenziali secondo le direttive del governo.

3) VIETATI GLI SPOSTAMENTI DA UNA REGIONE ALL’ALTRA

Fino al 15 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti verso una Regione diversa dalla propria, ad eccezione di quelli dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. È comunque sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Essendo in zona gialla tra le 5 e le 22, sarà possibile spostarsi liberamente all’interno della propria Regione: dopo il 15 si potrà fare visita a parenti e non sono previsti limiti al numero degli spostamenti o delle persone che si spostano.

4) NIENTE PALESTRE E SPA, LO SPORT SI FA DISTANZIATI

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport: è stato interdetto l’uso di spogliatoi interni.

5) ASSISTENZA A PARENTI SENZA LIMITI D’ORARIO

È possibile spostarsi per assistere un parente o un amico in difficoltà. Anzi, essendo una condizione di necessità non sono previsti limiti orari. Basta portare con sè l’autocertificazione e spiegare il motivo dello spostamento. Nel caso si tratti di persone anziane o già affette da altre malattie, il governo ricorsa che - essendo categorie più vulnerabili - devono essere tutelate maggiormente e quindi protette dai contatti il più possibile.

6) PER LE SUPERIORI VALE ANCORA LA DAD

Nonostante la zona gialla nelle Marche resta la didattica a distanza per gli alunni delle scuole superiori. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dal presidente della Regione, Acquaroli, che ha firmato un’ordinanza che chiude le scuole di secondo grado fino al 31 gennaio. In presenza è consentita tutta l’attività riservata ai laboratori e agli studenti con particolari difficoltà. Proseguono senza limitazioni le lezioni per le scuole del primo ciclo.

7) SUI MEZZI PUBBLICI CON CAPIENZA AL 50%

È possibile spostarsi con i mezzi pubblici da una città all’altra (fino al 15 non da una regione all’altra) ma è stata ridotta la capienza del 50%. Questo per fare in modo che i passeggeri non siano in contatto tra loro e possano mantenere il giusto distanziamento, fondamentale per scongiurare il più possibile la trasmissione del virus. Le mascherine a bordo dei mezzi pubblici sono obbligatorie così come sarebbe bene disinfettare le mani prima di salire e subito dopo la discesa.

8) CHIESE E LUOGHI DI CULTO, ATTENZIONE AGLI ORARI

Pur essendo in zona gialla bisogna rispettare il coprifuoco. Quindi anche le chiese e tutti i luoghi di culto restano aperti fino alle 22, quando bisognerà tornare a casa e rispettare il divieto di uscire. Messe e celebrazioni proseguono normalmente, con il distanziamento all’interno delle chiese e l’utilizzo di disinfettati. Obbligatoria la mascherina per evitare i contagi. Molte parrocchie si sono organizzate per trasmettere le celebrazioni in streaming.

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