San Marino, liberi tutti a due passi dalle Marche: coprifuoco addio, via libera a ristoranti, bar e presto le discoteche

San Marino, liberi tutti a due passi dalle Marche: coprifuoco addio, via libera a ristoranti, bar e presto le discoteche
San Marino, liberi tutti a due passi dalle Marche: coprifuoco addio, via libera a ristoranti, bar e presto le discoteche
4 Minuti di Lettura
Martedì 27 Aprile 2021, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 17:13

SAN MARINO - Emergenza Covid: a due passi dalle Marche la repubblica di San Marino spinge sulle riaperture e annulla il coprifuoco sull'onda di una campagna vaccinale che ha quasi azzerato i contagi.

Vaccini, arrivano i rinforzi: consegnate quasi 10mila dosi di Moderna e AstraZeneca. Superato il mezzo milione di iniezioni

Addio coprifuoco a San Marino: il nuovo obbiettivo adesso sul Titano è quella di riaprire le discoteche e i locali notturni nella speranza di fare concorrenza alla Riviera Romagnola dove sono ancora in vigore restrizioni anti Covid.

In realtà in passato, soprattutto in fatto di divertimenti notturni, questa concorrenza non è mai stata avvertibile. Da ieri a San Marino, a ogni modo, bar e ristoranti non hanno limiti di orario e non vi sono vincoli per gli spostamenti all'interno del ristretto territorio sammarinese che ospita poco meno di 30mila abitanti.

Pellegrinaggio e bagno nel Gange: così si sono infettati padre e figlia con la variante indiana prima di tornare

Unico divieto rimasto è quello agli assembramenti e la mascherina va sempre mantenuta. La piccola Repubblica pare sia riuscita con una campagna a tappeto di vaccinazioni - usando Sputnik e Pfizer - a ridurre drasticamente i numeri fino ad avere tre nuovi casi e nessun decesso nelle ultime ventiquattro ore.

Due feste private scoperte dai carabinieri: scattano 12 multe da 400 euro ciascuna

Da oggi, poi, San Marino inizierà a distribuire il tesserino vaccinale riservato a chi è stato vaccinato o ha già avuto il Covid. Oltre alle fasce a rischio, si sta dando la possibilità di vaccinarsi alle persone più giovani, studenti ma anche under 40.

Per questa particolare categoria però le adesioni al momento si attestano al di sotto del 40%. Quanto al futuro prossimo San Marino guarda all'estate con ottimismo forte dei risultati vaccinali tanto che il Governo, in questi giorni, sta preparando nuovi protocolli per permettere alle attività estive, - compresi i locali da ballo - di essere in grado di contenere e gestire gli assembramenti. Si sta insomma valutando come poter riaprire le discoteche, all'aperto, che nell'estate 2021 potrebbe fare la differenza in fatto di richiamo di pubblico viste le restrizioni ancora in vigore nella confinante riviera romagnola.

Del resto San Marino, negli ultimi due mesi, ha accelerato nella lotta alla pandemia tanto che da oggi è possibile per chi ha il permesso di soggiorno o la residenza sul Titano ma non ha l'assistenza sanitaria locale di vaccinarsi con lo Sputnik (compreso il richiamo) a pagamento, al costo di 50 euro e ha in previsione di aprire la possibilità anche agli studenti che frequentano l'Università a San Marino.

«Stiamo lavorando a nuovi protocolli per tutte quelle situazioni che prevedono i cosiddetti assembramenti», conferma il segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati ben consapevole che quest'estate il Titano in fatto di presenze turistiche potrà avere un asso in più nella manica rispetto alla riviera romagnola. Già lo scorso anno collaborazioni con locali importanti come il Musica di Riccione erano stati un test importante. «Con Musica abbiamo collaborato e collaboreremo - aggiunge Pedini Amati -, ma la questione ballo sarà affrontata in maniera complessiva dal Congresso di Stato. Ora stiamo lavorando ai protocolli per dare una risposta alle esigenze di eventi sammarinesi per i sammarinesi, come ad esempio il veglione degli studenti. Stiamo ragionando su come farlo e se farlo anche in linea con i dati sanitari. Ma è nostro obbligo a questo punto predisporre dei protocolli anche per questo tipo di manifestazioni. Regole chiare, certe e puntuali che magari prevedano i tamponi a tutti i partecipanti e - conclude - steward per garantire il distanziamento».

© RIPRODUZIONE RISERVATA