Effetto vaccino sui ricoveri: il virus Sars-Cov-2 circola ancora, ma i reparti Covid si svuotano

Effetto vaccino sui ricoveri: il virus circola ancora, ma i reparti Covid si svuotano
Effetto vaccino sui ricoveri: il virus circola ancora, ma i reparti Covid si svuotano
di Lorenzo Sconocchini
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Sabato 15 Maggio 2021, 02:40

ANCONA - Il virus circola ancora dieci volte tanto, rispetto al post-lockdown dell’anno scorso, spinto dalla contagiosità dalle varianti, ma i reparti Covid delle Marche continuano a svuotarsi. Nell’ultima settimana sono emersi 1.427 nuovi casi di positività al Sars-Cov-2, contro i 149 dello stesso periodo del 2020, ma le curve che monitorano i pazienti in ospedale per effetto del Coronavirus non sono poi così distanti: un anno fa i ricoverati erano 207 (18 nelle terapie intensive) ieri erano 328 (50 in intensiva), con un +58% dei casi che sicuramente non rispecchia la differente circolazione virale nei due periodi, attualmente in rapporto 10 a 1.

Gli asintomatici

Cos’è cambiato? La curva dei contagi, un anno fa, era sicuramente sottostimata, perché il sommerso degli asintomatici restava in gran parte sotto traccia per il numero più contenuto dei tamponi: 6.721 test molecolari nella seconda settimana di maggio 2020, contro i 12.807 dell’ultima settimana, a cui si aggiungono ogni giorno 6-700 test antigenici rapidi. 

Il cambio di passo

Ma il vero cambio di passo, tra una primavera e l’altra ai tempi del Covid, l’ha prodotto l’effetto Vax, la campagna di profilassi che tra febbraio e aprile ha protetto con il siero anti-Covid la stragrande maggioranza della popolazione fragile marchigiana, i più anziani e gli affetti da patologie, quelli che se si infettano finiscono diritti in ospedale e rischiano la vita.
Un anno fa di questo tempi gli immunizzati erano 2.725, giusto i guariti dal virus che avevano sviluppato anticorpi: appena due marchigiani su mille. Alla data di ieri il 30.43% dei residenti nella nostra regione aveva ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre il 15.73% si è sotto posto anche al richiamo e dunque ha completato la profilassi. A questi si aggiungono 92.358 guariti, il 6% della popolazione. Quasi 4 marchigiani su 10 al momento hanno sviluppato una qualche forma di difesa al Sars-Cov-2. E le percentuali di immunizzati diventano molto più alte nelle categorie più a rischio: gli ospiti delle Rsa (6.935 sottoposti a prima dose e 5.562 al richiamo) cittadini over 80 (109.631 e 76.935). 
Con lo scudo a protezione dei più fragili, nell’ultimo mese il numero dei ricoverati nelle Marche si è più che dimezzato, scendendo da 750 a 328, e un crollo verticale c’è stato anche per i pazienti Covid in terapia intensiva, passati dai 112 del 15 aprile ai 50 di ieri.

Gli isolati a casa

Rispetto a un anno fa, proprio per la maggiore circolazione virale, è ancora molto più alto il numero dei “positivi attuali”, i marchigiani che al momento sono alle prese con il virus, tra ricoverati e costretti all’isolamento domiciliare. Ieri erano 4.800, un anno fa 2.900. Ma resta quasi invariata la quota di questi positivi ricoverata in ospedale: 1 su 14 nel maggio 2020, 1 su 15 adesso. 
Stenta ancora ad appiattirsi del tutto, seguendo il corso di un anno fa, la curva dei decessi correlati all’epidemia.

Ieri altri due (un anconetano di 52 anni e un 87enne di Montefano) che porta il totale da inizio epidemia a 2.990 e il bilancio di questa settimana a 23, esattamente come nella seconda settimana del maggio 2020.

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