Aumentano i contagi (688) e i sintomatici: due ospedali già sotto stress, pazienti in attesa di ricovero. Timori per le case di riposo

Aumentano i contagi (688) e i sintomatici: due ospedali già sotto stress, pazienti in attesa di ricovero. Timori per le case di riposo
di Maria Teresa Bianciardi
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Domenica 10 Gennaio 2021, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 10:27

ANCONA Domani le Marche entrano in zona gialla e sarà una settimana importante per capire il futuro prossimo della regione: ma dai dati che arrivano dal Servizio sanità e da quelli aggiornatissimi sulla scrivania dell’assessore Filippo Saltamartini, la situazione Covid sta tornando in piena emergenza. Lo dicono i numeri: 688 casi positivi in un giorno - e in una settimana dove si sono superati anche i 700 infetti in 24 ore - e l’aumento anche se minimo dei degenti nelle terapie intensive. 

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La situazione
Lo ribadisce il report dell’assessorato regionale, che ieri evidenziava lo stress di due strutture ospedaliere importanti come Torrette ad Ancona e Marche Nord a Pesaro: «In quest’ultimo caso - spiega Saltamartini - non si ricevono più pazienti per mancanza di posti letto».

Non solo: sempre in quelle ore l’Asur ha segnalato la presenza di 33 persone con il Covid in attesa di ricovero: 8 a Urbino, 5 a Jesi, 3 a Fabriano, 5 a Civitanova, 3 a Macerata e 9 a Fermo. Una situazione d’allerta in tutte le Marche, insomma che si sta monitorando minuto dopo minuto, nella consapevolezza che il virus ha ricominciato a girare con una certa insistenza. «Stanno aumentando anche le persone che accedono dal pronto soccorso - spiega ancora l’assessore - e sono tutti casi che necessitano di cure immediate e di ricovero. La situazione sta cambiando». Preoccupano anche i focolai nelle case di riposo, in particolare a Tolentino e a Porto Recanati, ma anche a Falconara sono stati contagiati ospiti e operatori di una casa albergo per anziani. «Una situazione delicata, considerando anche che alcune strutture Covid come quelle di Galantara e Cagli hanno raggiunto il massimo degli anziani positivi da ospitare».


Il monitoraggio
Dei 688 casi positivi registrati nella giornata di ieri 212 erano in provincia di Ancona, 204 in provincia di Pesaro Urbino, 113 in provincia di Macerata, 103 in provincia di Fermo, 19 in provincia di Ascoli Piceno e 37 fuori regione. Questi casi comprendono 71 soggetti sintomatici. Sono stati testati 5.311 tamponi: 4.024 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2.289 molecolari, 1.735 nello screening con percorso antigenico) e 1.287 nel percorso guariti (rapporto positivi/testati pari al 17,1%). Nel percorso antigenico su 1.735 test sono 109 i positivi (da sottoporre a molecolare): rapporto positivi/testati al 6%. Per altri 185 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Anche ieri alto il numero delle vittime correlate all’epidemia: 13 i decessi - 9 uomini e 4 donne tra i 70 e i 96 anni, tutti con patologie pregresse - : nelle Marche sono morte 1.698 persone dall’inizio della pandemia da Coronavirus. Otto le vittime in provincia di Pesaro Urbino, di cui quattro a Fano: i deceduti fanesi sono tre uomini di 80, 81 e 91 anni e una 81enne; tra le vittime anche un 78enne e un 87enne di Pesaro, un 90enne di Mercatello sul Metauro e una 95enne di Mondolfo. Quattro i deceduti della provincia di Ancona - una 70enne di Ancona, un 82enne e una 96enne di Senigallia, e un 94enne di Loreto - e uno nel Fermano (una 92enne di Altidona). È se rimasto invariato a 600 il numero di persone ricoverate nelle Marche, sono aumentati in pazienti in Terapia intensiva (71, +3) e invece diminuiti in Semintensiva (160, -1) e in reparti non intensivi (369, -2). Gli assistiti nei Pronto soccorso passano da 35 a 45 (+10) mentre gli ospiti di strutture territoriali sono ora 223 (+3). Crescono i positivi in isolamento domiciliare (14.006, +594) e i guariti (29.837, +85).

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