Coronavirus: porti di Ancona e San Benedetto, chiuso l'accesso alle persone. Ma non a chi entra per motivi di lavoro

Porti di Ancona e San Benedetto, chiuso l'accesso alle persone. Ma non a chi entra per motivi di lavoro
Porti di Ancona e San Benedetto, chiuso l'accesso alle persone. Ma non a chi entra per motivi di lavoro
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Venerdì 20 Marzo 2020, 16:27

ANCONA -  Dobbiamo fare di tutto per bloccare il propagarsi del Covid-19. Per questo, tutti devono rispettare le regole per fermare il possibile contagio dal coronavirus e rimanere a casa: non sarà più consentito quindi l’accesso alle persone nei porti di Ancona e di San Benedetto del Tronto fino al 3 aprile. Potranno accedere naturalmente le persone che vi entrano per motivi di lavoro e, nello scalo dorico, anche gli autotrasportatori in transito sui traghetti in arrivo e partenza.
 
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Le ordinanze del presidente dell’Autorità di sistema portuale, Rodolfo Giampieri, che entrano in vigore dalla mezzanotte di oggi, hanno l’obiettivo di sostenere gli appelli alla responsabilità individuale e collettiva nel portare avanti azioni condivise per prevenire la diffusione del coronavirus, riconoscendo assoluta priorità alla tutela della salute pubblica. Una decisione coerente con la necessità di garantire la cittadinanza e i lavoratori portuali e in linea con quanto stabilito dalle indicazioni nazionali e dalle ordinanze delle istituzioni territoriali, Regione Marche, Comune di Ancona, Comune di San Benedetto del Tronto, per evitare la possibilità di incrementare il propagarsi del Covid-19.
 
Per impedire l’accesso alle persone che non sono legate alle attività portuali degli scali di Ancona e di San Benedetto del Tronto saranno posizionate delle transenne a tutti i varchi e passaggi pedonali portuali.
 
L’auspicio è che queste misure contribuiscano a ridurre la propagazione della pandemia in corso perché, passata l’emergenza, si possa tutti tornare alla normalità.
 

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