Riduzione temporanea dei vitalizi
Sì degli ex consiglieri regionali

Una seduta del consiglio regionale
Una seduta del consiglio regionale
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Venerdì 6 Marzo 2015, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 17:13
ANCONA - Gli ex consiglieri regionali delle Marche dicono sì alla riduzione dei vitalizi.



Con una lettera inviata al presidente dell'Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi il presidente dellàAssociazione ex Consiglieri regionali delle Marche Luigi Micci formula una serie di riflessioni sulla recente revisione legislativa dei cosiddetti vitalizi. «Prendiamo atto con soddisfazione del coinvolgimento della nostra Associazione durante l'iter di approvazione della proposta di legge che apprezziamo nel suo complesso. La nostra riflessione - puntualizza Micci - si è concentrata in particolare sull'art. 14 che prevede la riduzione temporanea dei vitalizi per il triennio 2015-2017. Con questo articolo la Regione Marche ha recepito, prima in Italia, le indicazioni di un odg approvato dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome. Le Marche sono considerate da sempre Regione virtuosa fra le più morigerate ed attente nel combattere ogni forma di spreco e di eccesso».

«La nostra piena disponibilità a farci carico della riduzione temporanea dei vitalizi - aggiunge - è testimoniata anche dalla decisione dell'Associazione di non promuovere alcun ricorso al provvedimento (fermi restando i diritti dei singoli a farlo), pur consapevoli che eventuali opposizioni potrebbero trovare accoglimento, come confermano autorevoli pareri di giuristi e sentenze della Corte costituzionale. La nostra critica all'art. 14 - spiega Micci - non è dettata solo da ragioni di diritto, ma anche da un principio di equità rispetto ad altre Regioni. C'è in noi la determinazione di salvaguardare un istituto che, con la prossima legislatura, verrà trasformato in trattamento pensionistico non più di natura retributiva, ma contributiva. Un istituto nato con le Regioni con l'obiettivo di assicurare la piena autonomia e libertà per i consiglieri e il cui godimento avviene a seguito di versamenti individuali anche molto onerosi, effettuati ogni mese per tutta la durata del mandato».

Da parte dell'Associazione ex Consiglieri regionali - ribadisce - «c'è la totale disponibilità, soprattutto nel momento di crisi attuale a farsi carico di quello che a tutti gli effetti rappresenta un contributo di solidarietà e così avremmo preferito si intitolasse il già citato art. 14. Contributo, tra l'altro, che preferiremmo venisse finalizzato a progetti di natura sociale specifici e non genericamente alla riduzione della spesa di bilancio. Va aggiunto - conclude Micci - che la riduzione dei vitalizi in ugual misura per tutte le Regioni costituisce un'ingiustizia perchè lascia inalterate le profonde diversità che esistono ancora tra le varie realtà territoriali e penalizza proprio quei Consigli regionali come il nostro che sono stati sempre attenti, parsimoniosi e virtuosi».
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