ANCONA - Le Marche sono tra le prime regioni green d’Europa con oltre il 22% dei terreni già convertiti all’agricoltura biologica. Ben sopra la media italiana del 15% e della media dell’Unione Europea all’8% e a quella dei principali Paesi produttori come Spagna (10,1%), Germania (9,07%) e Francia (8,06%). È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti su dati Sinab in occasione del Sana Restart, il salone del biologico alla Fiera di Bologna fino a domenica 11 Ottobre, che si sviluppa su tre aree tematiche: Food, Care & Beauty e Green Lifestyle. La nostra regione è la quarta d’Italia per incidenza su totale della superficie agricola dopo Calabria, Sicilia e Lazio. Tra i settori più apprezzati crescono gli ettari dedicati ai cereali (quasi 19mila,+2%), al foraggio (oltre 30mila, +9%), la frutta (circa 1000, +35%). Bene anche i vigneti (quasi 6mila, +3,5%) e gli oliveti (quasi 3mila, +5%).
“Insieme al biologico a crescere – spiegano da Coldiretti Marche– è l’acquisto di prodotti locali a chilometri zero con più di 8 su 10 (82%) che preferiscono prodotti Made in Italy per sostenere l’economia, l’occupazione e valorizzare le risorse del territorio durante l’emergenza Covid.