Civitanova-Foligno in un'ora esatta
in un tracciato che avrà 23 svincoli

Le gallerie del nuovo tracciato della SS77
Le gallerie del nuovo tracciato della SS77
di Emanuele Pieroni
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Venerdì 8 Aprile 2016, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 11:18

MACERATA . Centodieci chilometri al limite di 110 km all’ora. Quindi 60 minuti spaccati. Chi ha progettato la SS77 da Foligno a Civitanova Marche sembra aver voluto giocare con i numeri. L'asse viario che sarà inaugurato durante la prossima estate, presumibilmente il 30 giugno, sarà infatti lungo complessivamente 110 km. E, trattandosi di una superstrada, il limite di velocità sarà quello dei 110 km/h. Ventitrè invece, saranno gli svincoli. Ma se con i numeri, fino ad oggi, non ci sono stati grossi problemi, qualche problema in più è arrivato dalle parole.  Tante ne sono state spese per convincere i più della validità di un progetto che per le popolazioni di Marche e Umbria rappresenta un sogno sin dal 1928, poi tante altre hanno invece costituito annunci e proclami, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione del tratto mancante: quello che collegherà Foligno e Camerino, dove attualmente si ferma la SS 77.

Altre parole, come è noto, hanno riempito i fascicoli di vari tribunali e, in ultimo, l'ormai famosa inchiesta sulle gallerie realizzate in difformità e su cui stanno lavorando i magistrati della Procura della Repubblica di Spoleto. Ma mentre la giustizia fa il suo corso, le opere sono andate avanti e a quanto pare, come ha in qualche modo confermato al Corriere Adriatico anche il presidente di Quadrilatero, Guido Perosino, entro poche settimane si procederà al taglio del nastro, con la direttrice principale che dovrebbe essere interamente percorribile in tempo per il così detto esodo estivo.

La data che circola, ma che non è stata ancora ufficializzata formalmente, è quella del 30 giugno. E, a proposito di parole, c'è chi sostiene che non sia stata data ancora conferma ufficiale perché alla grande festa inaugurale dovrebbe essere presente il premier Matteo Renzi, la cui agenda è particolarmente fitta di impegni proprio in quel periodo. Chi ci sarà sicuramente è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, che sulla data inaugurale si è sbilanciato in prima persona nel corso di un recente incontro a Terni. "Trenta giugno? Io lo apprendo dalla stampa - ha affermato con cautela il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari -. Gran parte dei lavori sono completati, passando è ben visibile che praticamente la 77 è terminata e mi chiedo, pur essendo la Provincia socia di Quadrilatero, che cosa si sta aspettando. Anzi, ho l'impressione che si sia perso del tempo e più volte ho sollecitato, come ente, la soluzione di tutti quei problemi che hanno rallentato l'opera. Se sarà confermata la data del 30 giugno sarò il primo a gioire". Il presidente della Provincia di Macerata, però, precisa che la sua sarà una gioia grande, ma solo parziale: "I lavori saranno del tutto completati non solo quando il tratto Civitanova Foligno e viceversa sarà percorribile, ma anche quando si procederà alla realizzazione degli svincoli di Civitanova Marche, Corridonia e Muccia. E' importante per il territorio, almeno quanto il collegamento veloce tra le Marche e l'Umbria.

C'è poi, anche l'aspetto da non sottovalutare che riguarda le così dette intervallive, come la Pedemontana e il collegamento con San Severino Marche. Al di là delle date e degli annunci a cui francamente ho smesso di credere da un pezzo, vorrei che si dimostrasse la reale volontà di realizzare quello straordinario progetto, che chiamiamo Quadrilatero, in ogni singolo metro".  In linea con il presidente Pettinari anche il sindaco di Serravalle di Chienti, Gabriele Santamarianova: "E' chiaro che per una intera provincia e in particolare per le aree interne il collegamento veloce tra Marche e Umbria rappresenterà una vera svolta e una grande opportunità - ha affermato -. Anche a me sono giunte voci secondo cui l'apertura dell'intera direttrice avverrà entro l'estate e di questo non posso che essere contento. Sarò pienamente felice, però, quando saranno definiti anche altri importanti progetti che rientrano in quello principale di Quadrilatero e che, ad oggi, non sono stati conclusi.

Mi riferisco alle opere di compensazione, per cui abbiamo trovato un accordo nel corso di un incontro al Ministero insieme ad altri sindaci del territorio e alla realizzazione dell'area di sosta di Taverne e degli svincoli di Muccia. Il collegamento veloce tra Foligno e Civitanova Marche sarà, a prescindere dalla data esatta del taglio del nastro, il primo grande traguardo finalmente raggiunto, ma non possiamo dimenticare che l'intero progetto ne prevedeva altri a cui il territorio, soprattutto quello montano, crede molto per il futuro di queste aree".

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