Ciriaci, proposta di legge
sui disturbi alimentari

Graziella Ciriaci
Graziella Ciriaci
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Venerdì 30 Gennaio 2015, 16:20 - Ultimo aggiornamento: 16:59
ANCONA - Graziella Ciriaci presenta una pdl sui disturbi alimentari.



Anoressia, bulimia, disturbi del comportamento alimentare. Ora c'è una proposta di legge regionale presentata dal consigliere regionale di Forza Italia Graziella Ciriaci: «Un problema complesso che deve vedere la Regione dettare norme precise dirette alla prevenzione, diagnosi e cura di queste patologie. Non possiamo lasciare sole le famiglie e i loro malati». «La nostra è un'epoca che purtroppo assiste sempre più spesso all'insorgere di malattie quali l'anoressia, la bulimia e altri disturbi dell'alimentazione che colpiscono soprattutto i ragazzi in età scolare. Prevenire e curare queste patologie è anche compito della Regione che ha tra le sue competenze la salvaguardia della salute dei cittadini. Ho avuto modo di incontrare e di confrontarmi con i familiari di molti ragazzi e ragazze ed è fondamentale intervenire in un momento in cui molte regioni italiane si sono già adeguate».

Graziella Ciriaci, consigliere regionale di Forza Italia, ha per questi motivi presentato una proposta di legge che detta precise linee guida in materia. «È necessario affrontare il problema di questi disturbi alimentari promuovendo un approccio assistenziale socio sanitario e globale - afferma la Ciriaci - che sia rivolto alla persona e che sia anche di supporto alle famiglie. L'obiettivo è garantire a tutti i cittadini, di ogni età, affetti da questi disturbi, un percorso terapeutico personalizzato, in grado di rispondere in maniera flessibile, ai bisogni complessi del malato. Un percorso incentrato sia sull'assistenza sanitari rivolta a mente e corpo che al reinserimento nel contesto sociale di appartenenza». Nel contempo è fondamentale affrontare anche il discorso della prevenzione e della diagnosi precoce coinvolgendo le famiglie e le scuole in un cammino comune di sensibilizzazione, informazione e educazione sui rischi derivanti da comportamenti alimentari scorretti proprio con il fine di contrastare la diffusione del problema. Nell'articolato la legge individua le finalità, volte proprio a promuovere la salute dei cittadini con, tra l'altro, la costituzione di un centro regionale di riferimento per le diagnosi, cura e prevenzione coinvolgendo il reparto di neuropsichiatria del Salesi e istituendo coordinamenti provinciali di primo intervento. La legge prevede, inoltre, l'attivazione di programmi di ricerca in collaborazione con le Università marchigiane, enti e istituzioni pubbliche. L'istituzione della Giornata scolastica dell'educazione alimentare dedicata alla realizzazione di iniziative dirette alla educazione alimentare degli alunni delle scuole di primo e secondo ciclo per prevenire proprio l'insorgere dei disturbi e delle patologie alimentari.

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