Ecco chi è Andrea Serrani, accusato di molestie a una giornalista: dalla Grecia a nonna Edda, una vita tra alti e bassi prima dell’ultima svirgolata

Ecco chi è Andrea Serrani, accusato di molestie a una giornalista: dalla Grecia a nonna Edda, una vita tra alti e bassi prima dell’ultima svirgolata
Ecco chi è Andrea Serrani, accusato di molestie a una giornalista: dalla Grecia a nonna Edda, una vita tra alti e bassi prima dell’ultima svirgolata
di Gianluca Fenucci
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Martedì 30 Novembre 2021, 02:05

CHIARAVALLE - Il suo ristorante in viale Rinascita, in pieno centro storico, l’ha chiamato Il Ranocchiaro, a testimonianza di quanto Andrea Serrani sia legato alla sua Chiaravalle, i cui cittadini sono simpaticamente chiamati così dagli abitanti dei comuni circostanti. Eppure il 45enne nato nella città della Montessori ha vissuto per 7 anni in Grecia, dove aveva aperto un altro ristorante ad Atene, dal nome un po’ singolare di Nonna Edda, giusto per non far mistero delle simpatie politiche del titolare.

Serrani ad Atene aveva messo su famiglia ed aveva raggiunto ottimi risultati con il suo locale. Ma il richiamo dell’Italia e di casa è stato troppo forte ed allora nel 2016 ha deciso con la compagna ellenica e la figlioletta nata pochi mesi prima di tornare nella sua Chiaravalle. Spalle larghe e tatuaggi a prima vista, nella realtà alti e bassi con qualche episodio sopra le righe. Appassionato tifoso, nel cuore due squadre in particolare, la Biagio Nazzaro, squadra locale dalla storia centenaria e la Fiorentina. Da anni attendeva di tornare a vedere la “Viola” e per seguirla nella trasferta di Empoli aveva anche sottoscritto la tessera del tifoso. Le radici, quelle di Andrea Serrani, come tanti altri: una famiglia di brave persone, padre, madre e fratello e lui. Talvolta troppo esuberante, in passato qualche noia con la giustizia. A Chiaravalle lo conoscono tutti e in molti sono clienti del suo ristorante. La tribuna dello stadio comunale è stata spesso la sua seconda casa: è sempre stato uno dei tifosi più calorosi e attivi all’interno del gruppo delle “Brigate Rossoblù”. In città non si parla d’altro e il suo gesto - aver palpeggiato in diretta la giornalista Greta Beccaglia dopo il debrby Empoli-Fiorentina - ha suscitato tanti commenti. L’avvocato Roberto Sabbatini tiene a precisare che «Andrea è sempre stato rispettoso delle donne, avendo anche una bambina di 6 anni ed essendo sensibile al tema».

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